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Incognita Neto: fuori per quanto? Zamuner: “Con il senno del poi avrei comprato un altro attaccante”

Neto Pereira non ci sarà neppure contro il Venezia, questo ormai è assodato. Il brasiliano, come noto, ieri ha fatto un’ecografia di controllo, che pare aver scongiurato complicazioni. Neto, mercoledì contro il Parma, ha sentito contrarsi...

Redazione PadovaSport.TV

Neto Pereira non ci sarà neppure contro il Venezia, questo ormai è assodato. Il brasiliano, come noto, ieri ha fatto un'ecografia di controllo, che pare aver scongiurato complicazioni. Neto, mercoledì contro il Parma, ha sentito contrarsi nuovamente la zona in questione (già colpita da infortuni simili), si è fermato subito, per evitare peggioramenti. L'ecografia dice che non c'è edema, ma ne verrà fatta un'altra lunedì. E, visti i precedenti, meglio non sbilanciarsi sui tempi di recupero. Lunedì sera per il derby saranno dunque a disposizione i soli Altinier e De Cenco (vista la squalifica di Alfageme e l'infortunio, che si protrae da febbraio, di Fantacci). Ritorna dunque il solito tema: rosa stretta (come ha detto anche ieri Mandorlini, facendo il confronto con il Venezia)? Il dg Zamuner, ai nostri microfoni, non nega: "Effettivamente il Venezia ha più giocatori esperti, sono 18 avendo anche Cernuto e Soligo riconosciuti come giocatori bandiera, mentre noi ci fermiamo a 15 over. Tradotto significa più esperienza, più giocatori in grado di fare la differenza nei momenti di difficoltà, meno situazioni di emergenza. In attacco noi abbiamo 4 attaccanti piu un ragazzo giovane che si è fatto male subito dopo il mercato. Se sono pentito delle scelte? Con il senno del poi magari sì. Se avessimo saputo dell'infortunio a Fantacci avremmo preso qualcun altro. Non ho mai pensato invece al mercato degli svincolati, per una questione di tempistiche per il recupero pieno della forma fisica".

La squadra intanto, dopo l'allenamento di questa mattina, tornerà alla Guizza domani e domenica alle 16.