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Sala stampa Padova-Cittadella. Pillon: “Arbitraggio non all’altezza, sono parecchio arrabbiato”

In diretta dalla sala stampa dell’Euganeo le dichiarazioni dei protagonisti nel postpartita di Padova-Cittadella. Pillon: “C’è parecchia rabbia per la sconfitta, ma dobbiamo ripartire. Cancellare questa giornata e lavorare in...

Redazione PadovaSport.TV

In diretta dalla sala stampa dell'Euganeo le dichiarazioni dei protagonisti nel postpartita di Padova-Cittadella.

Pillon: “C'è parecchia rabbia per la sconfitta, ma dobbiamo ripartire. Cancellare questa giornata e lavorare in settimana come abbiamo sempre fatto. C'è comunque oggettivamente da dire che l'arbitro è stato decisivo nel determinare l'esito finale della gara. Una decisione su tutte: la mancata sanzione di quel calcio di rigore nel finale per il fallo di mano del difensore del Cittadella. Per non parlare poi dell'episodio di Altinier a fine primo tempo. Ho capito sin da subito che l'arbitraggio sarebbe stato indirizzato contro di noi. E così infatti è stato. L'espulsione di Diniz? Il secondo giallo è giusto. E' stato ingenuo Marcus a fare quell'intervento in una zona non pericolosa. Ma per quanto riguarda la prima, beh, aveva ragione a protestare. C'era fallo per noi ma l'arbitro l'ha fischiato per il Cittadella. La sfortuna è stata poi aver subito gol subito dopo l'espulsione di Diniz, tra l'altro proprio per mano dell'uomo che Marcus marcava. Sì, certo, nel primo tempo avevamo sofferto, ma a quel punto eravamo noi a spingere. Abbiamo insomma subito gol nel nostro momento migliore. Questa mia prima sconfitta è davvero amara, per cui rosico parecchio. Anche perché, dopo aver subito gol, qualche occasione per pareggiare i conti l'abbiamo anche avuta. Dispiace anche per il pubblico che era venuto numeroso. Ora testa al Renate: andiamo a prenderci la salvezza. Poi valuteremo il da farsi”.

Venturato: “Bellissima vittoria, il nostro primo tempo è stato ottimo ed avremmo meritato già lì di passare in vantaggio. Abbiamo poi un po' sofferto nei primi dieci minuti della ripresa ma alla fine, facendo un bilancio complessivo tutte le occasioni da gol, credo che il nostro successo sia meritato. Oltretutto contro una squadra che veniva da una lunga striscia positiva. Grande merito dunque ai miei ragazzi per aver espugnato un campo non facile. Mancano ora undici partite alla fine, dunque da domani dobbiamo tornare a concentrarci sulle prossime gare. L'espulsione di Cappelletti? Paradossalmente ha contribuito a compattarci, a farci rimanere corti e ad aumentare il tasso di attenzione della squadra. Non dimentichiamo poi che il Padova rispetto a noi poteva vantare due giorni in più di riposo, è per questo che sono arrivate un po' di fisiologiche difficoltà negli ultimi minuti. Questo gruppo ha grosse qualità e deve rendersene conto mantenendo però allo stesso tempo i piedi ben piantati a terra perché la fine del campionato è ancora lontana...”

Roberto Bonetto: "Partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre poteva segnare chiunque ma hanno trovato loro la rete. Credo che i dodici punti di distacco non si siano visti e c'è del rammarico per come si era messa la gara dopo la loro espulsione. Non commento le decisioni arbitrali che mi sono apparse poco adeguate. Oggi comunque è stata una bella giornata di sport, poteva finire meglio per noi ma comunque abbiamo dimostrato di poter tenere testa a una squadra che merita il primato in classifica".

Marchetti: "Abbiamo fatto una grande partita aldilà di qualche momento in cui un avversario come il Padova sapevamo ci avrebbe messo in difficoltà. Nell'arco dei novanta minuti abbiamo legittimato la vittoria contro una squadra compatta e in grande forma come i biancoscudati. Non abbiamo fatto ancora niente e quelle dietro non mollano, partite come questevci danno grande fiducia per il futuro".

Diniz: "Errore grosso da parte pia ma la prima ammonizione non l'ho capita, ho rubato palla a Litteri ma l'arbitro ha fischiato io gli ho chiesto spiegazioni e li mi ha ammonito. Mi dispiace e mi prendo le mie responsabilità, oggi vado a casa arrabbiato perché almeno un punto dovevamo ottenerlo. Nel primo tempo abbiamo un pò sofferto il Cittadella ma poi nella ripresa stavamo prendendo in mano il gioco e forse avremmo anche potuto vincere. Per questo sono ancora più deluso, ho lasciato la squadra nel momento sbagliato ma i tifosi devono essere orgogliosi perché oggi il Padova ha dimostrato di non essere inferiore a un grandissima squadra come il Cittadella".

Favaro: "Mi dispiace per i tifosi che oggi meritavano un altro risultato, dal punto di vista personale è stata una buona prestazione ma ovviamente speravo in un risultato finale diverso. Dopo un primo tempo difficile avevamo trovato la via giusta per tentare di poterci portare a casa la partita ma gli episodi ci hanno condannato. La parata più difficile? Sulla punizione giocata all'indietro per Salvi, ho visto la palla all'ultimo tra mille gambe e mi sono allungato per deviarla fuori".

Scaglia: "Scendiamo sempre in campo per vincere, oggi era difficile contro un Padova che era in grande forma. Noi abbiamo fatto la nostra gara, forse meritavamo di più nel primo tempo poi nella ripresa nonostante siamo rimasti in dieci non abbiamo smesso di crederci e alla fine siamo stati premiati. Partita molto dura ma credo che in partite come queste si sa che nessuno tira indietro la gamba. Noi restiamo concentrati, non abbiamo ancora fatto niente e l'unica differenza da prima è che ora mancano undici partite anziché dodici".

Litteri: "Sono contento per il gol, un'emozione indescrivibile. Nel momento magari più difficile abbiamo tenuto duro e abbiamo trovato la rete da tre punti. Credo che alla fine la vittoria sia stata meritata. Sono contento di come stanno andando le cose qui a Cittadella, il campionato è ancora lungo e dobbiamo restare concentrati ma vincere gare come qusste è un bel segnale, poi averla decisa così, di rapina mi ha reso ancora più felice"