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Mantova-Padova, le pagelle: non la miglior prestazione stagionale, ma i tre punti arrivano ugualmente

Bindi 6: Pomeriggio di ordinaria amministrazione per il portiere biancoscudato, comunque sempre attento in fase di uscita. Sbraga 6,5: Ha il suo bel da fare per neutralizzare ostici clienti come Guazzo e Donnarumma, ma alla fine una pezza ce la...

Alessandro Vinci

Bindi 6: Pomeriggio di ordinaria amministrazione per il portiere biancoscudato, comunque sempre attento in fase di uscita.

Sbraga 6,5: Ha il suo bel da fare per neutralizzare ostici clienti come Guazzo e Donnarumma, ma alla fine una pezza ce la mette sempre. Riserva di gran lusso.

Emerson 6,5: Non sempre stilisticamente impeccabile, ma comunque efficace. Ha il non indifferente merito di avviare l’azione del gol di Alfageme.

Cappelletti 6,5: Non solo chiude gli spazi, ma quando possibile si fionda anche in avanti per aggredirli. Bene così, con la solita personalità.

Madonna 6: Per spingere spinge, ma risulta spesso impreciso. In più, soffre puntualmente le iniziative del dirimpettaio Donnarumma. Cerca quindi di riscattarsi con un pregevole spunto tra le linee nel cuore della ripresa, trovando però l’opposizione di Tonti.

De Risio 5,5: Dieci giorni fa, in occasione della sfida di Coppa con il Tuttocuoio, era apparso in buona forma. Oggi invece non è riuscito a fornire né qualità né quantità alla linea mediana, arrancando visibilmente nella ripresa.

(78’ Berardocco) 6: Entra col piglio giusto, facendo girare palla ad alte frequenze negli ultimi minuti.

Mandorlini 6: Lo si vede poco, impegnato com’è nel contenere le avanzate virgiliane. Gara senza infamia e senza lode.

Dettori 6: E’ lui il vero regista del centrocampo biancoscudato. Vivace e propositivo, sbaglia però molti suggerimenti. Tuttavia, quelli che riesce a recapitare a destinazione risultano sempre velenosi, come dimostra l’azione del palo di De Cenco.

Favalli 6: Affidabile in entrambe le fasi, imbriglia Regoli e cerca più volte di farsi vedere in avanti, seppur senza il guizzo decisivo.

Altinier 6,5: Cerca di ottenere il massimo dal poco che passa in convento, giocando con grinta e determinazione. Sfiora il gol all’8’ e viene sostituito all’intervallo per un lieve affaticamento muscolare.

(dal 46’ Alfageme 6,5): Lotta all’arma bianca con i difensori avversari, non di rado lasciato in totale solitudine dai suoi stessi compagni di squadra. Fatica dunque non poco a incidere nel corso della ripresa, riuscendo comunque a trovare la zampata risolutrice nel finale. Giustiziere.

Neto Pereira 6: Si destreggia con alterne fortune tra le maglie della difesa virgiliana, poi è costretto a dare forfait. Davvero non ci voleva…

(dal 21’ De Cenco 6): Come osserva correttamente mister Brevi nel postpartita, ci mette un bel po’ per carburare, poi tenta per due volte di timbrare il cartellino. La fortuna gli volta però le spalle.