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Neto Pereira premiato in Fiera dal club “Padova Nel Cuore”. Con un pensiero speciale per De Poli…

Ultimo attestato di stima prima delle vacanze estive per Neto Pereira. L’asso brasiliano, questo pomeriggio, è stato infatti premiato in Fiera dai tifosi del club “Padova Nel Cuore” quale “giocatore biancoscudato più amato”. A...

Alessandro Vinci

Ultimo attestato di stima prima delle vacanze estive per Neto Pereira. L’asso brasiliano, questo pomeriggio, è stato infatti premiato in Fiera dai tifosi del club “Padova Nel Cuore” quale “giocatore biancoscudato più amato”. A sancirlo, un sondaggio web indetto a inizio campionato dallo stesso sodalizio capeggiato dal supertifoso Gianfranco Borsatti.

Nell’occasione, al microfono del giornalista Claudio Campagnolo, il fantasista biancoscudato ha tracciato un bilancio della stagione che si è appena conclusa: “Quest’anno abbiamo sfiorato i playoff, quindi per la prossima stagione l’obiettivo sarà quello di migliorarci. E’ tuttora difficile dire cosa è mancato nella nostra rincorsa agli spareggi. Prima della partita con la Giana ci sentivamo psicologicamente pronti, poi però in campo le cose sono andate diversamente e non siamo riusciti a esprimere il nostro calcio. E’ andata così… L’affetto della gente? Ne sono molto onorato, ma allo stesso tempo lo considero anche una responsabilità. I tifosi biancoscudati comunque li conoscevo già, dopo aver affrontato tante volte il Padova in Serie B. Insomma, ero consapevole del calore del pubblico, me lo aspettavo. L’esonero di De Poli? L’ho vissuto male. E’ stato lui a volermi al Padova e nei suoi confronti ho immenso rispetto e ammirazione. E’ un grosso dispiacere, anche perché era una persona preparata e un gran professionista. Ma non sono io a dover dire se la società ha preso la decisione giusta o meno. Un aggettivo per descrivermi? Determinato. Lo sono sempre. I miei compagni? Beh il rapporto migliore ce l’ho con Diniz e Fabiano, miei connazionali, e con Corti, che è stato per anni mio compagno di squadra. L’intesa in campo invece è stata ottimale con Altinier. D’altra parte era il più vicino lì davanti!”.

In premio all'ex Varese sono andati vari gadget griffati “Padova Nel Cuore”, una targa commemorativa e anche una copia del libro “Amarcord Biancoscudato”, personalmente consegnatagli dall’autore.

Imminente volo per il Brasile e appuntamento dunque per la prossima stagione: “Spero di rimanere qui. In questi giorni incontrerò la società e ne parleremo”.

La sensazione è quella che non ci saranno problemi per la riconferma. Dopotutto, giocatori più amati non lo si diventa per caso…

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