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Padova, a Modena fuori dai cancelli dello stadio. Con un occhio alle altre partite

Benvenuti nella domenica più assurda del campionato del Padova. Quella che doveva essere una gara affascinante, tra due tra le grandi piazze del girone B, tra due compagini ricche di fascino e di storia, e in uno stadio, il “Braglia”, che per...

Redazione PadovaSport.TV

Benvenuti nella domenica più assurda del campionato del Padova. Quella che doveva essere una gara affascinante, tra due tra le grandi piazze del girone B, tra due compagini ricche di fascino e di storia, e in uno stadio, il “Braglia”, che per la categoria è un autentico gioiellino, altro non sarà se non una triste passerella di fronte ad un portone chiuso. Tre punti senza nemmeno scendere in campo, un mesto appello alle porte di uno stadio serrato, e un immediato ritorno in Veneto in attesa dell’attribuzione dei tre punti. Il Padova, che ieri ha sostenuto un doppio allenamento senza nemmeno preparare la partita, questa mattina è partito in pullman alla volta dell’Emilia.

Ieri sera si è già giocato il primo anticipo, che ha visto, al “Nereo Rocco” di Trieste, Triestina e Santarcangelo pareggiare per 1-1. Oggi, invece, si giocano altre sette gare: il clou alle 18.30, quando si sfideranno Bassano e Renate per una piazza ai primi posti del girone B. Il programma: oggi, alle ore 14.30 AlbinoLeffe-Teramo (arbitro Andreini di Forlì), Fermana-Pordenone (Volpi di Arezzo) e Südtirol-Vicenza (Cascone di Nocera Inferiore); alle 16.30 Gubbio-Reggiana (Fontani di Siena), Mestre-Ravenna (Feliciani di Teramo) e Sambenedettese-Fano (Natilla di Molfetta); alle 18.30 Bassano-Renate (Dionisi dell’Aquila). Riposa la Feralpi Salò. (Da Il Mattino)