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Padova-Bassano, le pagelle: Dettori il migliore, Bindi salva i tre punti, bocciato Boniotti

Foto Menapace

Bindi 6,5: Salva il risultato nel finale con un intervento in distensione bassa su angolatissima conclusione di Minesso. Quanto al resto, si avventa con puntualità su tutte le palle alte, rischiando però di capitolare alla mezz’ora a...

Alessandro Vinci

Bindi 6,5: Salva il risultato nel finale con un intervento in distensione bassa su angolatissima conclusione di Minesso. Quanto al resto, si avventa con puntualità su tutte le palle alte, rischiando però di capitolare alla mezz'ora a causa dell'intralcio di Cappelletti.

Sbraga 6,5: Chiude bene gli spazi sin dalle prime fasi di gara, cercando anche – quando possibile – di avviare le manovre di contropiede. E Candido non era certo il cliente più agevole con cui avere a che fare…

Russo 6: Appare a volte in difficoltà alle prese con la rapidità di Fabbro, rischiando di combinare “la frittata” a metà primo tempo. Tuttavia, in generale riesce comunque a reggere. Nella sua gara anche un paio di precisi lanci “alla Emerson” in direzione degli esterni.

Cappelletti 6,5: Il malinteso con Bindi al 31’ è l’unico neo di una prestazione attenta e puntuale. Numerose le sue chiusure in diagonale, efficaci i suoi interventi su Minesso.

Boniotti 5: Da un lato soffre visibilmente le iniziative di Candido, dall’altro non riesce ad attaccare gli spazi in avanti. Bocciato da Brevi, non rientra in campo nella ripresa.

(dal 46’ Berardocco 6): Non si rende protagonista di guizzi particolari, ma con lui in campo la manovra collettiva acquista fluidità.

De Risio 6: Lavora sodo in mediana per fornire solidità al reparto di fronte alle ripetute avanzate bassanesi. Contributo oscuro ma prezioso, il suo. La forma fisica continua però a non apparire al cento per cento, costringendolo alla sostituzione poco dopo l’ora di gioco.

(dal 62’ Mazzocco 6): Entra con il consueto carattere lottando su ogni pallone e dandosi da fare per supportare entrambe le fasi di gioco nei minuti finali.

Mandorlini 6,5: Riconferma ancora una volta le sue qualità da centrocampista completo. Se infatti nel primo tempo è chiamato a fungere da frangiflutti di fronte alla difesa, nella ripresa sale in cattedra anche in veste di suggeritore avanzato. E’ infatti lui, con una pregevole iniziativa centrale, ad avviare l’azione del gol di De Cenco.

Dettori 7: Il migliore in campo. Anche nel suo caso, prestazione dai due volti, entrambi più che positivi: primo tempo di abnegazione e sacrificio in copertura, ripresa da inarrestabile folletto sulla trequarti, a seguito del cambio di modulo operato all’intervallo. Ispiratore della manovra offensiva, con le sue giocate cambia il volto alla partita.

Favalli 6,5: E’ meno esuberante rispetto ai suoi (elevati) standard, ma riesce ugualmente a pungere nelle poche occasioni utili. Oltre infatti a un paio di cross mal sfruttati dalle punte, da segnalare nella sua serata anche il diagonale che spedisce di poco a lato allo scoccare del 20’.

Altinier 6: Gara complicata, la sua, senza mai un tiro in porta. Il mantovano ha però il merito di imbeccare De Cenco per il gol decisivo, salvando la prestazione.

(dal 92’ Bobb s.v.)

De Cenco 6,5: Parte male, perdendo numerosi palloni e non riuscendo a far alzare il baricentro della squadra. Nella ripresa innesta però la marcia giusta, cerca maggiormente il dialogo con Altinier e trova il pesantissimo gol dell’1-0 finale. Mai mollare!