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Padova, finalmente in campo. Oggi prima amichevole

È il giorno in cui si svela per la prima volta il nuovo Padova. Questo pomeriggio, alle 15.30, sul campo di Mezzano i biancoscudati affronteranno in amichevole la rappresentativa Primiero. Non prima, però, di essersi “spaccati” i polmoni con...

Redazione PadovaSport.TV

È il giorno in cui si svela per la prima volta il nuovo Padova. Questo pomeriggio, alle 15.30, sul campo di Mezzano i biancoscudati affronteranno in amichevole la rappresentativa Primiero. Non prima, però, di essersi “spaccati” i polmoni con una seduta atletica mattutina. Un allenamento non previsto: «Infatti i ragazzi lo scopriranno solo in mattinata», scherza il tecnico Oscar Brevi, al quale basta una battuta per far intuire un paio dei princìpi sui quali ha basato questa prima parte di ritiro: tenere il gruppo il più possibile sulla corda e caricare di lavoro fisico la squadra in queste due settimane in altura, al costo anche di risultare poco brillante nelle prime uscite stagionali. La preparazione. Non sembrano esserci dubbi, infatti, sul tipo di lavoro che ha voluto impostare il tecnico lombardo. Carichi pesanti in campo, sulle salite di montagna e in palestra, con un obiettivo specifico: arrivare a fine stagione con più benzina rispetto alla concorrenza. «Ci sono varie filosofie per quanto riguarda la preparazione», ha spiegato Brevi. «C'è chi non vuole caricare troppo, in modo da partire subito forte ed essere brillante fin dall'inizio. C'è chi cerca di mantenere una forma accettabile, senza particolari picchi, per tutto l'anno e chi vuole caricare molto per risultare brillante nei mesi conclusivi della stagione. Ecco, io credo proprio che i campionati vengano decisi in marzo e aprile, per questo è importante avere una condizione che cresca man mano. Va da sé che non potremo essere scintillanti nelle prime uscite. Io credo nel lavoro, anche se a volte per un allenatore sarebbe più facile far partire forte la squadra per bene impressionare». E la squadra come ha risposto? C'è stanchezza, ma ci sono anche sorrisi, in tutto il gruppo. Brevi osserva molto i suoi e fa lavorare un bel po' il preparatore atletico Martinelli. «È stata una buona prima settimana, la struttura è ottima e ho trovato grande disponibilità e impegno nei ragazzi. Dobbiamo continuare così non solo adesso, ma anche quando arriveranno i momenti più complicati della stagione. Non dovranno mai mancare impegno e disponibilità». Da domani, quando la squadra riposerà per la prima volta, eccetto i giocatori che hanno raggiunto il gruppo a ritiro già iniziato, comincerà una nuova fase di preparazione. Su cosa verterà? «Grazie al buon lavoro della società, che mi ha messo a disposizione gran parte della squadra, abbiamo già iniziato ad immettere alcuni concetti tattici. In questa prima settimana ci siamo concentrati maggiormente sulle capacità aerobiche, dalla prossima inizierò ad entrare più nello specifico. Divideremo il gruppo per reparti, lavorando prima sulla fase di possesso palla, quindi su quella di non possesso, a seconda dei vari modi in cui potranno attaccarci le squadre avversarie». La festa. Già ieri sono iniziati ad arrivare i primi tifosi, circa 200, per dare il via al week end biancoscudato. Oggi giungerà il resto del plotone, e in mattinata verrà disputato il mini-torneo di calcio a 5 che metterà di fronte lo staff tecnico, le autorità locali e gli stessi tifosi. Dopo il pranzo collettivo sotto il tendone al campo sportivo, inizierà la partita. Ma alla fine che Padova vedremo? «Un Padova che sta privilegiando il lavoro atletico, anche in considerazione della gara che avremo contro la Lazio mercoledì. Quello, a mio modo di vedere, sarà un allenamento tosto. Quando giochi con squadre di Serie A, metti sempre qualcosa in più, anche perché hai di fronte maggiore qualità e devi rincorrere l'avversario. E ovviamente sia domani (oggi, ndr) che mercoledì non mi concentrerò sul risultato». (Da Il Mattino)