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Padova-Reggiana, le pagelle: bene Diniz e Favalli, Corti impreciso, Neto ingabbiato

Le pagelle di Padova-Reggiana

Alessandro Vinci

Petkovic 6: Paradossalmente mai chiamato ad effettuare interventi di particolare difficoltà nonostante le tante occasioni emiliane, fa il suo dovere senza sbavature sia tra i pali che in fase di uscita.

Dionisi 6: Ha il compito di limitare un cliente scomodo come Siega. E alla fine, tutto sommato, lo porta a termine con successo, seppur con qualche disattenzione di troppo.

Fabiano 6: In affanno nel primo tempo nei confronti della rapidità di Arma e del movimento senza palla di Nolè, si riscatta nella ripresa, come tutto il Padova.

Diniz 6,5: Efficace e corretto, dirige e coordina i movimenti del reparto arretrato mettendo spesso e volentieri una pezza sulle rapide offensive ospiti. In più, non disdegna di portarsi in area di rigore avversaria per cercare la fortuna di testa. "Il solito, grazie".

Favalli 6,5: Prima la difesa, poi, semmai, la giusta spinta in avanti. Prestazione intelligente ed ordinata, la sua quest'oggi. E non era semplice contro un pendolino instancabile come Mogos.

Ilari 5: Di palloni ne tocca pochi, apparendo eccessivamente avulso dalla manovra offensiva. Per carità, sarà anche una conseguenza delle istruzioni del mister in fase di supporto alla manovra difensiva, ma l'uomo non riesce mai a saltarlo.

(dall'88' Sbraga): s.v.

Corti 5,5: Da matita blu le due disattenzioni di cui si rende protagonista nel primo tempo e che per poco non costano al Padova il gol dello 0-1. Meglio nella ripresa, anche alla luce del personale sacrificio salva-risultato su missile di Pesenti all'82'.

Bucolo 6: Al pari dei suoi compagni di reparto, nel corso del primo tempo accusa non poco la superiorità numerica avversaria in mezzo al campo, pur non cedendo mai. E dopo una discreta ripresa regala ai tifosi biancoscudati attimi di speranza in zona Cesarini con un bel tiro da fuori area purtroppo deviato in corner dalla retroguardia emiliana.

Petrilli 6: Le percentuali di riuscita delle sue scorribande mancine risultano più basse rispetto agli standard a cui ha abituato il pubblico padovano. Tuttavia, ha ugualmente modo di creare più volte scompiglio nel reparto arretrato avversario con dribbling, cross e conclusioni poi puntualmente murate.

(dal 69' Mazzocco) 6: Venti minuti abbondanti di sudore ed intensità. Buon impatto sulla gara per lui.

Neto Pereira 6: Una premessa: la “gabbia” difensiva che gli viene tagliata su misura dagli uomini di Colombo risulta tanto asfissiante quanto efficace. Ecco perché, nonostante l'impegno, il colpo vincente non riesce mai a trovarlo. Esce acciaccato a dieci minuti dal termine, sembra si tratti solo di un affaticamento.

(dall'80' Cunico) s.v.: Buoni spunti, nonostante il poco tempo a disposizione.

Altinier 6: Nessun pallone buono nel primo tempo, che risulta dunque per lui da “Chi l'ha visto?”. Ma non appena scatta la ripresa, eccolo avventarsi sull'unico servizio utile della gara impegnando alla respinta l'ottimo Perilli. Gliene fossero arrivati di più…