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Padova-Teramo, le pagelle: prova generale positiva, Dettori match winner, in ombra il solo De Cenco

Foto Menapace

Bindi 6: Spettatore non pagante, non viene mai chiamato a effettuare interventi particolari. Cappelletti 6,5: Prestazione molto simile a quella della scorsa settimana: non solo buona sicurezza arretrata, ma anche propositività offensiva. Emerson...

Alessandro Vinci

Bindi 6: Spettatore non pagante, non viene mai chiamato a effettuare interventi particolari.

Cappelletti 6,5: Prestazione molto simile a quella della scorsa settimana: non solo buona sicurezza arretrata, ma anche propositività offensiva.

Emerson 6,5: Altro elemento capace di svolgere al meglio le due fasi. Oltre a non sbagliare praticamente nulla dietro, infatti, delizia anche il pubblico dell’Euganeo con un paio di lanci “dei suoi”. Peccato per i tanti corner rivelatisi inefficaci, ma è il pelo nell’uovo di una prestazione di spessore.

Russo 6: Meno in evidenza rispetto ai compagni di reparto, fa il suo senza sbavature.

Madonna 6: Spinge molto, ma risulta spesso impreciso. La bassa percentuale dei suoi traversoni andati a segno lo dimostra chiaramente.

Mazzocco 6: Lotta in mediana spendendo tanto, poi cala e viene sostituito. Pochi fronzoli e buona sostanza, senza però alcun guizzo avanzato in fase di inserimento.

(dal 59’ De Risio 6,5): Frangiflutti di fronte alla difesa e ispiratore dell’azione del gol di Dettori, fornisce quantità e qualità nell’ultima mezz’ora di gioco.

Mandorlini 6,5: Concentrato ed efficace sia in sede di impostazione che in quella di interdizione, tenta di impreziosire la sua prova costringendo Narciso al tuffo basso negli ultimi scampoli della partita.

Dettori 7: E’ il match winner, ma anche l’elemento più “in palla” del centrocampo biancoscudato. Il suo contributo si rivela infatti prezioso in ogni frangente, sia che si tratti di alzare i ritmi del gioco sia che si tratti di rubare palloni ospiti. Se poi risolve anche le partite…

Favalli 6,5: Scende sulla fascia con più lucidità del collega Madonna, offrendo anche valide garanzie difensive lungo tutto l’arco dei novanta minuti.

Alfageme 6,5: La sua gara odierna ne rispecchia il rendimento stagionale: alti e bassi. Se infatti da un lato continua a cadere nel suo consueto vizio del fuorigioco e si divora il punto del 2-0 allo scoccare del 90’, dall’altro gioca con spirito di sacrificio, fornendo ottimamente a Dettori l’appoggio per il gol decisivo. Nota di merito da segnalare, la precaria condizione fisica con la quale è sceso in campo.

(dal 91’ Berardocco s.v.)

De Cenco 5,5: Il tentativo che griffa verso i pali di Narciso in avvio di ripresa è l’unico spunto degno di nota in una prova opaca. Di palloni utili in area, infatti, al brasiliano ne arrivano diversi, ma i difensori abruzzesi riescono puntualmente a sovrastarlo. Emblematico il suo avvicendamento con Neto Pereira: fuori l’unico attaccante al cento per cento, dentro un classe ‘79 appena ripresosi da una contrattura.

(dal 63’ Neto Pereira 6,5): Porta a termine con successo il compito per il quale viene buttato nella mischia: sacrificarsi per la squadra e gestire al meglio i palloni che gli vengono recapitati nella metà campo avversaria.