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Padova, tre gioielli under 17 nel mirino della serie A. Ecco chi sono

Su queste pagine abbiamo sempre sottolineato con forza una delle più gravi conseguenze del crac del 2014, di cui non si è mai parlato abbastanza: la distruzione del settore giovanile, con la diaspora di decine e decine di talenti e i tanti club...

Stefano Viafora

Su queste pagine abbiamo sempre sottolineato con forza una delle più gravi conseguenze del crac del 2014, di cui non si è mai parlato abbastanza: la distruzione del settore giovanile, con la diaspora di decine e decine di talenti e i tanti club professionistici che hanno banchettato sui resti di uno dei più floridi vivai italiani (la cui qualità del lavoro non si certifica solo con l'esordio in prima squadra dei giovani, anzi, quello è un dettaglio secondario). Ultima perla in rampa di lancio Marco Varnier ('98) padovano doc ex biancoscudato (ora al Cittadella, ma già prenotato in serie A).

Va detto però che in tempi molto brevi il Padova è riuscito a ridare valore al proprio settore giovanile, destinando sì risorse ingenti (è tra i club che spende di più in tutta al Lega Pro con oltre un milione di euro), ma lavorando anche con qualità e programmazione. In particolare va riconosciuto l'ottimo lavoro di Massimo Poliero, Giorgio Molon e Ottorino Cavinato.

Ma quali sono i prospetti più interessanti tra i baby biancoscudati? L'ambiente del settore giovanile padovano è molto restìo a fare nomi per svariati motivi, ma possiamo farveli noi. E non vanno ricercati nella formazione "più alta", ovvero la Berretti, formata da validi giocatori ma non certo dai migliori, visto che per filosofia del club (condivisa da quasi tutte le squadre di pari lignaggio del Padova) i migliori giovani vengono ceduti prima dell'"età-Berretti".

Due soli dati a testimonianza della bontà del lavoro nel settore giovanile: under 15 e under 17 hanno vinto i rispettivi gironi e sono pronti alle fasi nazionali. Proprio in queste due formazioni vanno ricercati i giocatori attualmente più richiesti. Perchè, ci chiediamo noi, non dar loro spazio nell'ultima gara, inutile, di campionato? Già solo l'esordio in prima squadra aumenterebbe sensibilmente il loro valore. Ecco tre nomi di cui sentiremo parlare in futuro:

Davide Rosso (classe 2001). Padovano di Piove di Sacco ha giocato parte della stagione con l'under 17, pur essendo lui un under 16. Fisico imponente, prima punta potente dotata di gran tiro. Ha già fatto provini con Bologna, Empoli e Inter.

Antonio Sattin (classe 2002). Già nel giro della nazionale di categoria, tra i migliori centrocampisti dell'under 15 di quest'anno. E' già nel mirino di alcuni club di serie A. La Spal lo sta osservando da vicino.

Gabriele Tiepolato (classe 2002). Attaccante che vanta già un buon numero di presenze in nazionale di categoria. Anche lui si è messo in luce quest'anno. Inter, Empoli, Chievo tra le squadre che lo stanno seguento.