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Padova-Vicenza vista da un grande (doppio) ex, Cerilli: “Tifo per la promozione di entrambe. Lunedì vedo favorito…”

Quasi 130 presenze e 8 reti (compresa quella nello spareggio con il Piacenza a Firenze) in cinque stagioni al Vicenza divise fra il triennio 1976-79 e il biennio 1984-86. Con due promozioni in serie A (la seconda revocata), una in serie B, lo...

Redazione PadovaSport.TV

Quasi 130 presenze e 8 reti (compresa quella nello spareggio con il Piacenza a Firenze) in cinque stagioni al Vicenza divise fra il triennio 1976-79 e il biennio 1984-86. Con due promozioni in serie A (la seconda revocata), una in serie B, lo storico secondo posto del 1978 e la successiva partecipazione alla Coppa Uefa. Nell'interregno tra i due cicli, 97 partite e 3 reti in tre campionati nel Padova dal 1981 al 1984, con una promozione in serie B.

Il Giornale di Vicenza ha interpellato Franco Cerilli, a pochi giorni dal derby: "Tiferò perché tutte e due alla fine del campionato vadano in serie B - si disimpegna bene il doppio ex -  Non è una risposta politica, perché due società come il Vicenza, che ha oltre 6 mila abbonati, ed il Padova, che ha pure una tifoseria da categoria superiore, solo per questo dovrebbero trovare la loro collocazione in uno scenario maggiore". Pronostico? "È favorito certamente chi giocherà più tranquillo, in questo caso il Vicenza, visto che è in testa alla classifica a punteggio pieno. Ma penso che anche il Padova abbia una buona squadra e poi il derby è sempre una partita diversa dalle altre. Vincerà chi sbaglierà meno. Mi auguro che si veda un buon calcio e soprattutto che la gente sugli spalti stia tranquilla, visti gli sfottò che iniziano a girare tra i tifosi sui social". Sui ricordi del derby: "Mi ricordo l'uno a zero con gol di De Poli (il 17 ottobre 1982 ndr), ma non l'altro (stesso risultato con rete decisiva di Da Re il 28 febbraio dello stesso anno, ndr)".