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Padova, Zamuner: “Il modulo non c’entra, dobbiamo cambiare atteggiamento”

Il dg biancoscudato, intervistato da Il Mattino, analizza la situazione della squadra dopo il k.o. di Brescia

Redazione PadovaSport.TV

Padova in calo di rendimento. Un problema mentale, fisico o di altra natura? Giorgio Zamuner, dg  biancoscudato, analizza così il momento dela squadra sulle colonne de Il Mattino: «L’approccio e l’atteggiamento avuti nella ripresa al “Rigamonti” non vanno bene, dobbiamo ritrovare lo spirito garibaldino e la spregiudicatezza mostrati nelle prime due partite. La sosta adesso casca a pennello, e anche il viaggio a Lens. Stare insieme per tre giorni ci servirà per confrontarci, parlare e cementare ancora di più il gruppo. Forma fisica? Non siamo ancora brillantissimi, dobbiamo trovare la forma migliore. Ma sicuramente quello che più conta è ritrovare i punti dopo la sosta, per la classifica e il

morale». Zamuner ha parlato anche dei continui cambi di modulo dell'allenatore: "Il problema principale sta nell’atteggiamento. Puoi giocare con qualsiasi sistema, ma l’importante è il modo in cui approcci le partite. Abbiamo visto che, quando siamo aggressivi, riusciamo a mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Al contrario, se ci rintaniamo, prima o poi il gol lo subiamo ed è una strategia che non paga».

Altro dato che preoccupa (oltre gli attaccanti titolari ancora a secco): in 7 partite i biancoscudati hanno subito 13 gol, quanti ne avevano presi lo scorso anno in tutto il girone d’andata (erano 14 al giro di boa). Il Padova ha la difesa peggiore del campionato e la svolta negativa è arrivata alla terza giornata a Salerno. «Contro Venezia e Verona avevamo subito veramente poco - continua Zamuner -  In Serie B se concedi qualcosa gli attaccanti ti puniscono. Ed è una questione mentale, come dimostra la fragilità su calcio da fermo. Bisogna continuare a essere aggressivi e propositivi anche nella ripresa, perché se ci chiudiamo, prendiamo gol".