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Sala stampa Cuneo-Padova, biancoscudati in coro: “Penalizzati dagli episodi arbitrali, ora raggiungere i playoff sarà durissima”

Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti di Cuneo-Padova nel postpartita, raccolte dai colleghi di Tv7.   Pillon: “Vincere su questo campo non era facile, ci è mancato il guizzo finale. Nel primo tempo abbiamo avuto più...

Redazione PadovaSport.TV

Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti di Cuneo-Padova nel postpartita, raccolte dai colleghi di Tv7.

Pillon: “Vincere su questo campo non era facile, ci è mancato il guizzo finale. Nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni per andare in vantaggio, ma queste partite si decidono sugli episodi, anche su quelli arbitrali: ci manca un rigore ed il fuorigioco finale su Cunico era inesistente. E' un grosso rammarico non avere vinto, perché l'impegno c'è stato, ma sfortunatamente in occasione gol avversario non siamo stati concentrati. Playoff? Se l'Alessandria domani vince sarà difficilissimo raggiungerli. In ogni caso, noi pensiamo a giocare, perché ci sono ancora quindici punti a disposizione. Padova spento? Non è stata una grande prestazione, ma su un terreno stretto e pieno di buche come quello di oggi giocare bene era davvero difficile. Ripeto, c'è rammarico, perché abbiamo dato tutto, ma purtroppo non è bastato. Ora non molliamo fino all'ultimo secondo. Il futuro? Dovrò incontrare la società per parlarne, comunque credo ci sia una grande base su cui lavorare. Un'impronta di gioco c'è già, i giocatori sono cresciuti e con qualche innesto mirato questo organico può diventare competitivo al 100%. Io sono a disposizione e lo sono sempre stato, anche perché al Padova sono affezionato da anni, avendoci giocato anche per gran parte della mia carriera di calciatore”.

Bergamin: “Un po' arrabbiato lo sono. Più che una partita, quella di oggi è stata una battaglia. E credo che se gli episodi arbitrali non ci avessero penalizzato avremmo anche potuto portare a casa i tre punti. Purtroppo il livello dei direttori di gara è questo, dunque protestare in Lega non può servire a migliorare le cose. Il pareggio di oggi serve più al Cuneo che a noi; vincere era fondamentale, ma continueremo a giocarcela fino alla fine. La nostra gara? Qualche momento di difficoltà c'è stato, è indubbio, ma considerando l'emergenza non si può dire che la squadra abbia giocato male. Purtroppo però per mettere la gara in discesa avremmo dovuto passare noi in vantaggio per primi, invece il Cuneo ha segnato approfittando di una nostra disattenzione. Nel complesso il secondo tempo è stato meglio del primo. All'inizio eravamo un po' troppo timidi e non abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate. Poi, gli episodi ci hanno penalizzato”.

E. Bonetto: “Siamo venuti qui a Cuneo per giocare la nostra partita, ma abbiamo trovato un terreno di gioco indecente, dove era impossibile manovrare il pallone. In questo contesto, dopo aver subito il gol dello svantaggio, riuscire a rimettere in sesto la gara era veramente un'impresa ardua. Abbiamo trovato il pari grazie ad una grandissima giocata di Cunico, ma non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Al di là della partita, però, bisogna constatare come l'arbitraggio oggi ci abbia penalizzato. E non è la prima volta che succede negli ultimi mesi, viste anche le gare contro Cittadella e Pordenone. Delle direzioni di gara questa società non si è mai lamentata, ma temo che assumendo questo atteggiamento poi accadano queste cose. Insomma, oggi è stata davvero una giornata sfortunata. Siamo arrabbiati, ma il calcio è questo. Ora guardiamo al futuro esaminando i nostri punti di forza e le cose da cambiare per proseguire il nostro percorso”.

Cunico: “Peccato oggi non sia arrivata la rimonta completa, questo è un risultato che ci rallenta. Tuttavia, sono convinto che, se dovessimo riuscire a vincere tutte le ultime gare, ai playoff riusciremmo ad andarci. In questo senso, l'obiettivo ora è quello di arrivare a meno tre punti dall'Alessandria all'ultima giornata. Sì, servirà un filotto clamoroso, sarà complicato, ma ci proveremo fino alla fine. La partita? L'avversario era messo bene in campo e conosceva bene questo terreno di gioco molto piccolo. Non è sicuramente stata una partita bella da vedere e sapevamo che si sarebbe giocata sugli episodi. In sostanza potevamo fare meglio, ma ci è anche mancata la necessaria fortuna”.

Neto Pereira: “Ci servivano i tre punti, ma purtroppo la gara non è andata come desideravamo. Ora le cose si fanno ancora più difficili di prima, le possibilità sono diminuite, ma noi continueremo a credere ai playoff. Finché la matematica non ci condannerà, noi lavoreremo. Il rigore? C'era, ero lì vicino: la palla è stata colpita con la mano”.