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Teramo-Padova, Mandorlini: “Mio papà dice noi e Pordenone favoriti. Io aggiungo…”

Matteo Mandorlini

Sabato a Teramo, con ogni probabilità, in mezzo dovranno giocare gli stessi visti contro il Sudtirol. Pulzetti potrebbe partire dalla panchina, ma anche ieri non si è allenato con la squadra, così come Tabanelli, assente ormai da più di un...

Redazione PadovaSport.TV

Sabato a Teramo, con ogni probabilità, in mezzo dovranno giocare gli stessi visti contro il Sudtirol. Pulzetti potrebbe partire dalla panchina, ma anche ieri non si è allenato con la squadra, così come Tabanelli, assente ormai da più di un mese. Mazzocco è appena rientrato dopo la frattura alla mano, mentre Mandorlini sta smaltendo uno stiramento e non sarà disponibile per la trasferta in Abruzzo. «Dal punto di vista personale dispiace non poter partecipare a queste ottime prestazioni che stanno offrendo i miei compagni - sono le parole di Mandorlini, intervistato da Il Mattino - Ma in ogni caso prevale la grande felicità per i risultati ottenuti dalla squadra. Io spero di tornare per la prossima gara casalinga contro il Bassano. Per gli infortunati rientrare quando la squadra sta girando bene è più semplice». Oltre ai risultati, hanno colpito molto anche le esultanze collettive (con la panchina che si riversa in campo) dopo quasi tutti i gol. Cercate di cementare il gruppo anche così? «Il gruppo non bisogna cercare di farlo, ma è un processo che deve avvenire spontaneo. Credo che tra i giovani, che sono ragazzi molto intelligenti, e i vecchi si sia creato l’amalgama giusto. Il mister è stato bravo a far capire a tutti l’importanza di quest’annata. Sono felice che lo si percepisca anche all’esterno». Adesso state viaggiando a mille, avete raggiunto il top secondo lei? «Siamo in salute, ma abbiamo ancora grossi margini di miglioramento. Sia dal punto di vista fisico che di gioco possiamo crescere ancora. Come dice Bisoli, per vincere bisogna essere dei martelli. Fin dal primo giorno ci sta inculcando le sue idee e non dobbiamo mai mollare, per arrivare a toglierci qualche soddisfazione». Papà Andrea, seduto al suo fianco in tribuna a Ravenna, ha ipotizzato una corsa a due nel girone B, tra Padova e Pordenone. È d’accordo? Cos’altro le ha confidato? «Credo siano le squadre più attrezzate, ma aggiungo anche Vicenza e Sambenedettese. Papà mi ha detto di aver visto un bel Padova, forte e compatto".