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Tuttocuoio-Padova, le pagelle: decide De Cenco, ma la copertina è tutta per Favaro. Bentornato De Risio!

Favaro 7,5: Salva il risultato nel finale con un intervento da applausi, emblematico del suo indiscutibile talento. In precedenza, costante affidabilità sia tra i pali che in fase di uscita, in primis sul velenoso mancino di Masia al 18’. Oggi...

Alessandro Vinci

Favaro 7,5: Salva il risultato nel finale con un intervento da applausi, emblematico del suo indiscutibile talento. In precedenza, costante affidabilità sia tra i pali che in fase di uscita, in primis sul velenoso mancino di Masia al 18’. Oggi la copertina è tutta sua.

Cappelletti 6: E’ l’unico titolare di Macerata a scendere in campo dall’inizio anche al Mannucci, e forse anche per questo motivo lo si vede annaspare in qualche occasione. Tuttavia, l’esperienza gli permette ugualmente di rimediare nella gran parte dei casi.

Monteleone 6,5: Rischia grosso al 20’, quando un suo involontario tocco con il braccio fa reclamare il rigore ai giocatori del Tuttocuoio. Per il resto, efficacia e sicurezza, cosa non da poco per un elemento classe ‘95 fin qui raramente impiegato.

Sbraga 6,5: Gladiatorio, lotta molto e sbaglia poco. La panchina non lo ha arrugginito. Baluardo.

Mazzocco 6: E’ fuori ruolo e si vede, ma non per questo si esime dal combattere su ogni pallone, cercando anche, nel primo tempo, di alimentare la manovra offensiva.

De Risio 6,5: Ritrova il campo dopo lungo tempo in gare ufficiali e fornisce una prestazione di grande dinamismo, dando l’impressione di essersi finalmente ristabilito dai guai fisici che lo hanno attanagliato negli ultimi mesi. Non è infatti raro vederlo galoppare senza sosta da un’area all’altra per supportare entrambe le fasi di gioco. Bentornato.

(dal 65’ Madonna 6): Corsa e sostanza nell’ultimo quarto di gara.

Gaiola 6: Nonostante agisca da regista, lo si vede francamente poco. Ha comunque il merito di battere il corner da cui scaturisce il decisivo gol di De Cenco.

Bobb 6: E’ chiamato a svolgere un estenuante lavoro di pressing avanzato sui difensori avversari, pagando qualcosina in termini di lucidità palla al piede. Appare ancora indietro nell’inserimento nei meccanismi tattici biancoscudati, ma per un giocatore approdato all’ombra del Santo da una sola settimana non potrebbe essere altrimenti.

Tentardini 6,5: Si riconferma elemento capace di buoni spunti: scende con regolarità sulla sinistra, cerca il tiro e limita efficacemente le avanzate del dirimpettaio Borghini nella ripresa.

(dall’87’ Mandorlini s.v.)

De Cenco 6,5: Un tiro, un gol. E ci voleva – come da lui stesso ammesso nel postpartita – dopo le non brillanti prestazioni delle ultime settimane. Costretto a uscire in avvio di ripresa per una botta al quadricipite, sembra per fortuna non si tratti di nulla di grave.

(dal 50’ Cisco 6): Gioca quaranta minuti, ma a causa della pressione toscana nella metà campo biancoscudata praticamente non tocca mai palla.

Alfageme 6: Parte bene, dialogando con De Cenco e tentando di impensierire Cappellini già al 5’. Poi entra nell'ombra fino al triplice fischio.