tutto padova

Vigilia Pro Piacenza-Padova, Pillon: “Cerchiamo di vincere con la prestazione. Neto? Se non ce la fa, è pronto Cunico”

Le parole di Pillon alla vigilia di Pro Piacenza-Padova

Tommaso Rocca

Le parole di mister Pillon alla vigilia della trasferta di domani pomeriggio contro la Pro Piacenza: "Voglio vedere una squadra diversa rispetto all'ultima gara con la Reggiana, soprattutto a livello di prestazione perché dobbiamo partire da quella se vogliamo fare risultato. Più avanti si va più difficile diventa perché tutte le squadre hanno bisogno di punti e loro stanno cercando di salvarsi prima possibile. Il nostro primo obiettivo è quello di allontanarci dalle zone basse della classifica poi vedremo in che posizione siamo e se potremo dire la nostra. Pensiamo comunque partita dopo partita senza guardare troppo avanti, domani c'è la Pro Piacenza, poi guarderemo al Lumezzane. Domani sarà una partita combattuta, speriamo il campo sia in buone condizioni e non sia ghiacciato perché noi vogliamo giocare al calcio. Vogliamo tornare al trend delle partite precedenti, sarà una gara diversa dalle precedenti, ci lasceranno più spazio del solito ma dovremo stare molto attenti alle loro ripartenze perché hanno giocatori veloci e rapidi davanti. Io ho tutti a disposizione oggi vedremo le condizioni di Neto che ha avuto qualche problemino in settimana dopo quello che gli era successo domenica scorsa, dipenderà da lui e dalle sue sensazioni dirmi se ce la fa o meno. Giocheremo comunque come abbiamo sempre giocato, c'è Cunico che sta bene ed è pronto nel caso. Rispetto alla Reggiana dobbiamo migliorare nella fase di costruzione, soprattutto in uscita perché tutte le occasioni che abbiamo concesso sono state su palle che abbiamo perso noi dato che ovviamente quando siamo aperti per costruire gioco siamo più vulnerabili. Giocando bene e facendo la partita e costruendo una nostra identità di gioco alla fine i risultati arrivano. Sbraga potrebbe giocare dall'inizio al posto di Fabiano o potrei allargare Diniz sulla destra, sono scelte che ovviamente sono finalmente contento di potere scegliere. De Risio invece deve ancora entrare bene nei meccanismi della squadra in più era abituato ad allenarsi su campi sintetici e venendo a lavorare qui su campi più pesanti la differenza si sente. Per il resto sono tutti a disposizione e pronti compreso Dell'Andrea che è tornato con noi mentre Ramadani non credo verrà convocato".