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Nichele si presenta: “Per la D questa è la piazza dei sogni”

Da Il Mattino: È arrivato alle 10.30 in punto allo stadio Euganeo: due passi interessati a scrutare le immagini sulle pareti del Museo biancoscudato, poi l’ingresso in sede. Ad accoglierlo, l’amico Daniel Niccolini, conosciuto l’anno scorso...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino:

È arrivato alle 10.30 in punto allo stadio Euganeo: due passi interessati a scrutare le immagini sulle pareti del Museo biancoscudato, poi l’ingresso in sede. Ad accoglierlo, l’amico Daniel Niccolini, conosciuto l’anno scorso a Pordenone, e Alessandro Cesca, in sede per risolvere i problemi legati al proprio tesseramento (che, per la cronaca, sono ancora tali en non gli permetteranno di essere in campo stasera). Così è cominciata la prima giornata in biancoscudato di Matteo Nichele: il giocatore, giunto dal Piacenza, dopo le firme sul contratto, ieri pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento con la nuova maglia. «Sono state due settimane un po’ difficili, ma l’importante è che si sia risolto tutto per il meglio», ha esordito davanti ai giornalisti il centrocampista. «Padova è stata un’occasione che si è venuta a creare quando avevo già firmato con il Piacenza, ma ho cercato in tutte le maniere di venire qui, e alla fine ci siamo riusciti: per questo devo ringraziare innanzitutto la società biancoscudata, che mi ha atteso e mi ha voluto fortemente, tanto da investire anche un po’ di soldi per il prestito, ma pure il Piacenza, che ha capito la mia situazione lasciandomi partire. Ora devo ripagare la fiducia che mi è stata data». Nichele domenica scorsa ha assistito alla sfida tra i Biancoscudati e l’Union Pro dalla tribuna. E non ha potuto che rimanere impressionato dalle tremila persone sugli spalti per una partita di serie D: «Mi aspettavo tanto entusiasmo, perché mi avevano detto a cosa sarei andato incontro, ma non che ci fosse così tanta gente allo stadio. Per la D questa è la piazza dei sogni, a questi livelli al Nord è raro trovare un simile attaccamento. E in trasferta ce ne renderemo conto ancora di più: qui vedi che c’è tanta gente, ma lo stadio Euganeo è dispersivo e non rende bene la grandezza della tifoseria. Se già domenica prossima, a Montebelluna, avranno qualche problema a contenere i nostri tifosi, allora sì potremo renderci conto della carica che avranno i nostri sostenitori». Nichele ritrova mister Parlato, ma anche una grande concorrenza a centrocampo: «La presenza di Parlato ha pesato tanto nella mia scelta: mi conosce, abbiamo un rapporto che andava avanti anche fuori dal terreno di gioco, l’occasione di ritrovarci anche sul campo l’abbiamo colta molto volentieri. Giocare con una forte concorrenza è una sfida, ma non costituisce un problema. L’allenatore mi conosce, sa quello che posso dare e io so quello che vuole da me». Abbonamenti, altri 300. Niente code ieri in sede, ma un flusso continuo di tifosi per abbonarsi. Il dato è ora di oltre 1.500 tessere sottoscritte (per l’esattezza 1.505).