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PADOVA, ORE DECISIVE PER ALLENATORE E DS

Tanti nomi in ballo, ma Cestaro dovrebbe decidere nella giornata di oggi. Osti, Salvatori e Foschi i possibili DS: chi arriva porta l'allenatore.

Redazione PadovaSport.TV

Non è ancora ufficiale l'acquisto di Stephan El Shaarawy, ma ormai è cosa fatta per il 17enne fenomeno della Primavera Genoana che arriverà a Padova in prestito annuale per la prossima stagione. Il giocatore ha firmato ed è partito proprio venerdì per Il Cairo dove trascorrerà le vacanze con i genitori e i parenti paterni, come ha svelato ieri il suo procuratore Roberto La Florio: “Dopo aver firmato è andato in vacanza e tornerà solo pochi giorni prima del ritiro. È veramente contento di arrivare a Padova e sa che potrà essere una grande vetrina. Gli abbiamo detto che è una bella piazza e non vede l'ora di mettersi in mostra e aiutare la squadra”. Sul talento non si discute. Per lui parlano le quasi 20 presenze, condite da 5 gol, con le selezioni azzurre giovanili. Trequartista puro, in grado di giocare anche esterno, la prossima stagione potrebbe essere quella dell'esplosione definitiva, anche in ottica nazionale under 21. L'unica incognita potrebbe essere rappresentata dalla giovane età, che lo porterà per la prima volta ad allontanarsi da casa, essendo nato e cresciuto a due passi da Genova. Anche se il procuratore rassicura tutti su eventuali difficoltà d'ambientamento: “Abbiamo pensato molto a questo e siamo soddisfatti di Padova anche perché il ragazzo potrà contare sull'appoggio di alcuni parenti materni che vivono proprio nella città del Santo. Non penso ci saranno problemi”. Al resto ci penserà il calore della piazza biancoscudata, affamata di grande calcio, così come di qualche certezza dal punto di vista societario. Cestaro ha voglia di chiudere il discorso in fretta come conferma la sua rinuncia al viaggio in Marocco per la convention della Selex. Ieri il presidente ha ricevuto nei suoi uffici, insieme al direttore generale Gianluca Sottovia, cinque possibili futuri direttori sportivi. Ognuno di loro ha spiegato il proprio progetto. Oggi il presidente si è preso una giornata di riflessione: deciderà il nuovo ds e domani sarà ufficializzato. I nomi gettonati sono sempre quelli. Come Carlo Osti, reduce dall'addio all'Atalanta, società in cui ha militato per 4 stagioni. Osti è stato consigliato a Cestaro anche da Enrico Preziosi il quale, sebbene non entrerà nella società biancoscudata, ha confermato l'alleanza di mercato stretta con il Padova. L'alternativa è Rino Foschi, alle prese però con problemi di giustizia sportiva. L'ex ds del Palermo è stato infatti inibito per tre mesi dalla Figc a causa di presunte plusvalenze fittizie sui trasferimenti dei giocatori, relative proprio al periodo siciliano del dirigente. Un inibizione che gli impedirebbe di partecipare attivamente alle trattative nella prossima sessione di mercato. Non certo il massimo per una squadra ancora da allestire come il Padova. Sembra sfumare anche la pista che porta a Fausto Pari, nei giorni scorsi dato fra i possibili papabili. “Non ho avuto alcun contatto con il Padova- smentisce l'ex direttore sportivo del Modena- è una piazza che mi ha affascina molto e che dal mio punto di vista ha grandi potenzialità, ma finora non ho sentito nessuno”. E così tutte le strade sembrano portare verso Osti. Castagnini e Salvatori, altri due nomi nel taccuino di Cestaro, permettendo. Scelto il diesse si passerà al prossimo allenatore, anche se qualcosa si muove già su questo fronte. In primis Nanu Galderisi, che dopo aver parlato con Cestaro si è sentito anche con Sottovia e aspetta solo che la società si decida a puntare su di lui. Preziosi ha consigliato i suoi fedelissimi Dominissini e Salvioni ma il primo ha negato qualsiasi contatto mentre il secondo aspetta di trovarsi domani con l'Ancona, sperando di strappare il rinnovo, con tanto di adeguamento contrattuale. Un nome gradito ad Osti, nel caso fosse lui il diesse, è quello di Gianni De Biasi, mentre non dispiace nemmeno Alberto Malesani. Intanto come possibile outsider spunta Francesco Moriero, esonerato ad aprile dal Frosinone ed in lizza fino a qualche settimana fa anche per la panchina del Torino, prima che si accasasse Lerda.