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Padova, quante idee low cost: Talato e Radrezza scalpitano

Sarà un mercato povero? Aspettiamo a dirlo perchè le sorprese dal cilindro del presidente sembrano inesauribili. Ma proviamo a immaginare un Padova low cost, capace finalmente di entrare nell’ottica dell’autosostentamento in stile...

Redazione PadovaSport.TV

Sarà un mercato povero? Aspettiamo a dirlo perchè le sorprese dal cilindro del presidente sembrano inesauribili. Ma proviamo a immaginare un Padova low cost, capace finalmente di entrare nell'ottica dell'autosostentamento in stile Cittadella. Di giovani validi ce ne sono, pensiamo per esempio a Cristian Beccaro, difensore classe '93 quest'anno in prestito alla Pro Patria in Seconda Divisione o a Igor Radrezza ('93, attaccante che ricorda molto Giovinco nelle movenze), stagione appena conclusa al Castiglione (in Seconda Divisione) dove ha racimolato un discreto numero di presenze. Nel Castiglione ha giocato anche Filippo Talato (attaccante '92), 30 presenze e sette reti: non male come bottino, dopo le esperienze in prestito a Montechiari e Monza. Si parla bene anche di un altro '92, difensore, Andrea Boscaro, ultima stagione nel Feralpi Salò (Prima Divisione), mentre più sfortunata è stata la stagione di Diakite che ha trovato poco spazio nell'Albinoleffe, in Prima Divisione. Da tenere d'occhio anche i difensori Lorenzo Acka ('95) e Riccardo De Biasi ('94) che quest'anno hanno giocato con la Primavera di Maestroni. Tutti giovani questi sui quali, con un po' di coraggio, si potrebbe scommettere: per tagliare i costi e cercare di valorizzare calciatori del proprio vivaio. Secondo i ben informati del settore giovanile i due attaccanti Radrezza e Talato, in particolare, avrebbero qualche chanche di rimanere in rosa durante la prossima stagione, soprattutto se dovesse essere promosso Ivone De Franceschi come direttore sportivo.