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Padova, solita incertezza: quando si comincia a pensare alla nuova stagione?

L’editoriale da Il Gazzettino: Opzione 1: i fratelli Vecchiato entrano con il 40 per cento delle azioni. Opzione 2: si fa avanti una cordata più ampia e dunque più forte economicamente legata sempre ai titolari della Interbrau. Opzione 3:...

Redazione PadovaSport.TV

L'editoriale da Il Gazzettino:

Opzione 1: i fratelli Vecchiato entrano con il 40 per cento delle azioni. Opzione 2: si fa avanti una cordata più ampia e dunque più forte economicamente legata sempre ai titolari della Interbrau. Opzione 3: spuntano a sorpresa nuovi acquirenti che fino a oggi sono rimasti nell’ombra. Opzione 4: fumata nera su tutti e tre i fronti appena descritti, con Cestaro che resta da solo al timone della società ed è costretto a ridurre ulteriormente il budget di spesa. Scenari ondivaghi, che una volta in più fotografano il marchio di fabbrica del calcio biancoscudato: l’assoluta incertezza dell’oggi e di conseguenza del domani. Oltretutto in questo stucchevole mercanteggiare, che davvero non ci appassiona, diventa ogni giorno più difficile decriptare i ”rumors” e mettere a fuoco la realtà. Realtà che però, allo stato attuale delle cose, rischia di essere impietosa: il tempo passa e di strategie in chiave finanziaria e tecnica non c’è l’ombra.Immaginarsi a questo punto un futuro del Padova nel segno della precarietà appare quasi inevitabile. Provate ad esempio a mettervi nei panni di De Franceschi? Si muove sotto traccia, tesse qualche trattativa, parla con i procuratori, ma sempre in punta di piedi e soprattutto senza avere la certezza che le sue mosse saranno certificate dall’investitura a direttore sportivo. Se non è disarmante, poco ci manca. Fare calcio sul serio è un’altra cosa.