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Pesoli: “Al Padova verrei di corsa”

Se non è un grido d’amore poco ci manca. Emanuele Pesoli, arcigno difensore centrale che con il Varese ha fatto vedere i sorci verdi al Padova nei play off è fortemente voluto dai biancoscudati che stanno facendo pressione per assicurarselo....

Redazione PadovaSport.TV

Se non è un grido d’amore poco ci manca. Emanuele Pesoli, arcigno difensore centrale che con il Varese ha fatto vedere i sorci verdi al Padova nei play off è fortemente voluto dai biancoscudati che stanno facendo pressione per assicurarselo. Un elemento che in compagnia di Legati garantirebbe solidità nel reparto arretrato e che farebbe sognare i tifosi.Pesoli, allora cosa sta facendo di bello?«Sono appena sceso dalla barca, ero a pesca. Un po’ di relax prima di ricominciare».A Padova si parla molto di lei, cosa c’è di concreto?«Una trattativa ben avviata che sta portando avanti il mio procuratore (Riccardo Calleri, ndr). L’interesse dei biancoscudati fa enorme piacere. E’ una società seria. Staremo a vedere come evolve la questione».Quali sono gli ostacoli?«Ci sono alcuni punti da limare, non voglio entrare nel merito di cose che non riguardano solo me, ma resto fiducioso: una soluzione si può trovare».Le sirene della serie A sono proprio vere?«Mah, qualche squadra si è interessata (il Siena, ndr). A 31 anni potrebbe essere il coronamento di un sogno ed è una cosa che fa gola. Non sono così tassativo. In presenza di un progetto importante la B mi piace e pure tanto. E quello della squadra di Dal Canto mi stuzzica».La difesa del Padova come le è sembrata quest’anno?«Sia nella stagione regolare, sia durante i play off mi ha impressionato positivamente. Calori e Dal Canto sono stati bravi a mettere in campo una formazione solida e a dare gli stimoli giusti. Poi mi ha davvero impressionato Legati».E proprio con lui potreste formare una grande coppia di centrali in biancoscudato.«Saremmo davvero ben amalgamati. Due giocatori assortiti che possono fare grandi cose».Lei ha un legame col Veneto, tornerebbe volentieri?«Tra Venezia, Vicenza e Cittadella ho passato sei anni stupendi. Mi piacerebbe riportarci la mia famiglia. Con loro mi sono confidato e sanno quanto gradirei la destinazione biancoscudata».