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Qui Nocerina, Auteri: “A Padova cambierò qualcosa”

Allenamento nascosto, o quasi; emerge poco dall’ultima seduta campana della Nocerina. Si intuisce, però, soprattutto dalle parole del tecnico Auteri, che a Padova potrebbe cambiare il volto della formazione rossonera: “a Padova sicuramente...

Redazione PadovaSport.TV

Allenamento nascosto, o quasi; emerge poco dall’ultima seduta campana della Nocerina. Si intuisce, però, soprattutto dalle parole del tecnico Auteri, che a Padova potrebbe cambiare il volto della formazione rossonera: “a Padova sicuramente cambierà qualcosa nell’undici iniziale,” spiega in conferenza stampa l’allenatore di Floridia, “ci saranno delle novità rispetto alla sfida contro il Crotone ma non le ho ancora comunicate nemmeno ai calciatori e quindi non credo sia giusto comunicarle prima alla stampa.” Quella di Padova sarà sfida assai complicata per i molossi: “sulla carta il pronostico sembra scontato,” conferma Auteri, “noi proveremo a sovvertirlo come abbiamo già fatto altre volte; in molte partite abbiamo sofferto la fisicità degli avversari ma in alcuni casi siamo riusciti anche a far fronte a questo aspetto.”Cambieranno gli uomini ma non il modulo: “nelle ultime partite abbiamo raccolto pochi punti ma non credo sia un problema di equilibri tattici,” prosegue il tecnico rossonero, “il problema è mentale: basta vedere il secondo gol preso contro il Crotone, con cinque difensori contro due soli attaccanti.” Il tecnico, comunque, si assume tutte le responsabilità per il momento difficile: “ho il dente avvelenato,” conclude Auteri, “mi sento responsabile del momento che stiamo attraversando e voglio centrare la salvezza perché la società merita questo traguardo; mi sento in debito con la società e voglio ripagare questo debito.”Spera in una svolta anche Manuel Scalise, esterno di centrocampo rossonero: “abbiamo bisogno di una prestazione importante e di raccogliere punti,” spiega il laterale molosso, “non avevamo mai vissuto una settimana così nell’ultimo anno e mezzo: capisco la contestazione ma i tifosi devono capire che noi siamo i primi a voler centrare la salvezza.” Di certo quello di Sabato non sarà impegno facile: “il Padova è una grande squadra,” prosegue Scalise, “conosciamo i nostri avversari ma speriamo di fare bene; ora è il momento di pensare a questa partita lasciando da parte discorsi legati al mercato che a noi giocatori devono interessare poco.”Sulla contestazione torna anche Ciro De Franco: “sono abituato ad un clima del genere,” spiega il centrale rossonero, “a Catanzaro, nei tre anni passati in Calabria, subivamo contestazioni ogni giorno, per cui posso sopportarlo meglio dei miei compagni; di certo non fa piacere perché anche noi vorremmo raccogliere risultati diversi.” Anche De Franco spera in una svolta a Padova: “dobbiamo essere tranquilli e consapevoli delle nostre capacità,” prosegue il difensore molosso, “sarebbe importante trovare la svolta già da questa trasferta di Padova anche perché sono convinto che non siamo quelli visti nell’ultima partita contro il Crotone.”Gruppo in partenza per il vento: fuori dai convocati oltre ai nuovi acquisti Mingazzini, Giuliatto e Gherardi, ancora non utilizzabili, anche Marsili, Catania e Caturano, ormai ai margini del progetto rossonero.