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RISULTATI POSTICIPI: VINCONO REGGINA E SASSUOLO

Buona la sconfitta del Piacenza, un po’ meno la vittoria della Reggina. Il Padova sorride solo a metà per i risultati dei posticipi di questa sera. PIACENZA-SASSUOLO 1-3 Tocca alla coppia di grandi ex, Pioli e Riccio, porre la parola fine...

Redazione PadovaSport.TV

Buona la sconfitta del Piacenza, un po' meno la vittoria della Reggina. Il Padova sorride solo a metà per i risultati dei posticipi di questa sera.

PIACENZA-SASSUOLO 1-3 Tocca alla coppia di grandi ex, Pioli e Riccio, porre la parola fine sull’importante filotto di gare senza sconfitte per i ragazzi di Ficcadenti. Il nono risultato utile consecutivo, che avrebbe probabilmente messo i binacorossi al riparo dal rischio playout, salta inesorabilmente sotto i colpi di Martinetti e Zampagna. Tre punti che “sparano” il Sassuolo al terzo posto, per giunta in assoluta solitudine. I romagnoli, specialisti in raid esterni, hanno però faticato, e tanto, al cospetto di un bel Piacenza che paga oltremodo il mezzo pasticcio di Puggioni del 56’: il diagonale di Martinetti da sinistra è tutt’altro che irresistibile, ma il portiere piacentino devia proprio sui piedi del neo entrato Zampagna che, da due passi, griffa il gol–partita. Cinismo e concretezza le doti di un Sassuolo che sfrutta appieno le rare occasioni create nel corso del match. Come al 9’, quando Riccio piazza sulla testa di Martinetti il pallone del vantaggio immediato per l’undici di Pioli. Il Piacenza però, guidato da un Parfait indemoniato, rialza subito la testa; Cani al 14’ prende le misure alla porta di Bressan e, dieci minuti più tardi, lo castiga con un’autentica sassata di testa dopo il corner di Melinte. La partita scorre su buoni ritmi, con i padroni di casa a fare la partita e Sassuolo pronto a colpire in contropiede. Iorio, al 52’, ci prova con un missile su punizione: Bressan disinnesca in angolo non senza difficoltà e, sull’azione susseguente, Greco spara malamente un pallone che meritava ben altro trattamento. L’inatteso vantaggio ospite spinge Ficcadenti a optare per un modulo iper-spregiudicato. Tutto inutile, nemmeno gli innesti di Guzman e Sivakov servono al Piacenza per rimettere a posto le cose; il Sassuolo ringrazia un Piacenza sprecone e, al 95’, Salvetti sigla a porta vuota il colpo del ko, con Puggioni ancora “impantanato” nel mucchio selvaggio davanti a Bressan. Il Sassuolo si gode l’altitudine e abbozza i primi pensieri di promozione diretta che dista, ora, solo un punticino.

REGGINA-CROTONE 1-0 Reggina e Crotone sono scese in campo con l’obiettivo di conquistare l’intera posta. Gli ospiti pitagorici per cullare il sogno chiamato playoff, amaranto per fare un ulteriore balzo in classifica dopo la bella boccata d’ossigeno presa con la vittoria in trasferta martedì scorso a Modena col Sassuolo. Chi ha più fame di vittoria è la Reggina, che con una perla di Brienza si aggiudica il derby. Prima mezzora povera d’emozioni. Bisogna aspettare 19 minuti per vedere il tiro di Cascione alto sopra la traversa. Ci prova Tedesco, ma il suo sinistro sbatte il piede di Barillà e finisce nelle braccia di Concetti. Brivido per Marino, quando la girata di Ginestra sbatte sul palo esterno e termina fuori. Risponde subito dopo la Reggina con Costa che da trenta metri colpisce il palo interno. Crotone che si fa pericoloso con Gabionetta, che dopo aver superato Valdez tenta il pallonetto ma Marino compie il miracolo facendo valere la sua altezza. Si va al riposo con gli amaranto che potrebbero sbloccare il risultato, ma il colpo di testa di Valdez sulla punizione battuta da Pagano finisce nelle braccia di Concetti che para a terra. Ripresa con il Crotone che si fa minaccioso dalle parti di Marino e difesa che con affanno regge bene agli attacchi di Cutolo e Ginestra. Nel momento migliore degli ospiti, la Reggina passa in vantaggio. Vigiani apre sulla destra per Brienza, pochi passi per piazzare la botta da fuori area e tiro che s’insacca alla destra dell’immobile Concetti. Standing ovation per Franco Brienza, quando esce dal campo per far posto a Bonazzoli. Nel finale di gara espulso Viviani per fallo su Bonazzoli lanciato a rete. Una vittoria che consente alla Reggina di guardare il futuro con ottimismo. A quota 46 punti la Reggina aggancia Albinoleffe, Piacenza e Modena