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Ruben Scotti: “Ecco come imposteremo il lavoro atletico durante la pausa di gennaio”

Il preparatore atletico Ruben Scotti ha parlato questa mattina a Bresseo della preparazione atletica che la squadra affronterà in vista della ripresa del campionato: “Ci sarà una sorta di mini-richiamo della preparazione, stiamo facendo una...

Redazione PadovaSport.TV

Il preparatore atletico Ruben Scotti ha parlato questa mattina a Bresseo della preparazione atletica che la squadra affronterà in vista della ripresa del campionato: “Ci sarà una sorta di mini-richiamo della preparazione, stiamo facendo una serie di test. Si lavora in maniera più corposa rispetto ad una settimana tipo. Il grosso è composto da un micro-ciclo di dieci giorni di medio volume ed alta intensità, il tutto con un occhio di riguardo alla storia di ogni singolo giocatore. Chi conosciamo già è sotto controllo, chi ancora non conosciamo bene è un punto di domanda e bisogna prestare particolare attenzione. Poi in un periodo importante come questo serve una certa continuità dal punto di vista del lavoro. Abbiamo fatto un ritiro estivo con venti giocatori, ma poi a fine campionato ne sono arrivati la metà con una preparazione carente, e perché tornino in condizione ci vogliono almeno sei settimane se poi giocano regolarmente, altrimenti ci vuole di più… I campi sono ottimi grazie anche alle buonissime condizioni meteo, quindi possiamo lavorare a dovere. La squadra? Dipende sempre da chi arriva ed in che condizioni arriva, perché sennò siamo punto a capo. Se poi un giocatore quando arriva sta bene può subito trovare la sintonia tattica coi compagni. La testa è importante, se dal punto di vista mentale non giri allora anche il corpo non rende a dovere. Pensiamo all’attaccante: spesso ha medie gol altissime con test atletici scarsi, mentre se migliori le sue prestazioni fisiche fatica a buttarla dentro. Questo significa che la testa è importantissima. Il primo nemico del calciatore è la fatica, una volta combattuta quella si può anche pensare a lavorare più intensamente. L’importante è partire subito forte e bene, con la speranza di finire altrettanto bene". (padovacalcio.it)