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Sala stampa Belluno-Padova, Parlato: “Un applauso ai ragazzi perché oggi non era semplice. Questa partita ci fa ben sperare per il futuro”

Parlato: “Forse da fuori la partita di oggi può essere sembrata semplice, ma in realtà così non è stato, sapevamo che non avremmo avuto vita facile. La nostra prestazione è stata umile e combattiva. Un applauso ai ragazzi che hanno saputo...

Redazione PadovaSport.TV

Parlato: “Forse da fuori la partita di oggi può essere sembrata semplice, ma in realtà così non è stato, sapevamo che non avremmo avuto vita facile. La nostra prestazione è stata umile e combattiva. Un applauso ai ragazzi che hanno saputo leggere la partita, hanno contenuto qualche sfuriata iniziale e poi, dopo aver trovato il gol, hanno sofferto il giusto chiudendo in seguito la partita. Oggi era inutile andare ad attaccarli alti perché loro hanno grande tecnica e grande velocità. E teniamo sempre presente che in cas a questa squadra aveva subìto solo sette reti. Ora continuiamo così, consapevoli che c'è sempre da migliorare. Petkovic? Con lo staff medico abbiamo scelto di rischiarlo, perché non era ancora al cento per cento. Per fortuna è filato tutto liscio, bene così. Cunico? Qualche tempo fa aveva detto che preferiva fornire assist piuttosto che segnare, quindi oggi sarà contento! Complimenti davvero, perché a quell'età non è facile giocare con quella cattiveria da ragazzino. Seconda partita senza reti subite? Era uno degli obiettivi da raggiungere. Ai ragazzi dico sempre che se non segniamo la partita deve finire 0-0. La gara di oggi fa ben sperare per il futuro”.

Bonetto: “Un'altra gara che ha dimostrato i valori di questa squadra. Un gruppo umile ed affiatato. Mi mangia, si ride e si scherza insieme, è questo lo spirito dilettantistico positivo che bisogna mantenere. Ed è questo che abbiamo voluto “imprimere” alla squadra io e Bergamin. Posso assicurare che, se saliremo di categoria, nulla cambierà da questo punto di vista. I tifosi? Dopo la squalifica hanno capito i loro errori, dimostrando la loro forza. Sono il dodicesimo uomo in campo, come si suol dire. E sono anche coloro che ci motivano a continuare a lavorare per il bene del Padova”.

Bergamin: “Ho visto un Padova maturo, concentrato, consapevole di ciò che vuole e che ha gestito ottimamente una gara contro un avversario di livello, che ci ha creato qualche grattacapo. C'era concentrazione giusta e voglia di portare a casa questo risultato per rinforzare la nostra posizione di classifica. Sì, direi che abbiamo superato un ostacolo che attendevamo con un po' di preoccupazione. E chiunque vada in campo dà sempre il suo apporto”.

Cunico: “Sono contento, oggi dovevamo dimostrare tanto e l'abbiamo fatto con maturità. Ed è stato anche molto importante farci trovare cinici sotto porta. I miei assist per Amirante? Beh, lui è sempre bravo a trovare il gol. In occasione del primo, l'ho notato con la coda dell'occhio, mi sono girato e ho lanciato, mentre sul secondo sono riuscito da terra all'ultimo a toccargliela di punta. Sì, è da un po' che non segno, ma il gol sono sicuro arriverà di qui alla fine”.

Amirante: “Anche dopo la vittoria di oggi, la concentrazione deve rimanere alta. Continuiamo così fino alla fine, perché l'importante è vincere il campionato. Cosa dire, sono felicissimo. Devo ringraziare Cunico che per due volte mi ha messo di fronte al portiere. E' un fenomeno: se ha la possibilità di mettere la palla, la mette. Sinceramente non mi aspettavo di segnare così tanto, anche perché ho passato tre anni infernali. Spero di continuare così e speriamo che tutto finisca a lieto fine”.