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Sala stampa Dro-Padova, Parlato: “Grande carattere dopo il gol del pareggio”. Sentinelli: “C’è qualche calo di concentrazione di troppo”

Bergamin: “Partita complicata, che si è sviluppata più sul piano agonistico che su quello tecnico. L’avevamo chiusa, ma poi abbiamo subito il secondo gol. C’è stata sofferenza, ma alla fine è andata bene. Il Dro si è rivelata...

Redazione PadovaSport.TV

Bergamin: “Partita complicata, che si è sviluppata più sul piano agonistico che su quello tecnico. L'avevamo chiusa, ma poi abbiamo subito il secondo gol. C'è stata sofferenza, ma alla fine è andata bene. Il Dro si è rivelata una squadra ostica, fisica e che ha tenuto botta fino alla fine. Alla fine, credo però che il risultato sia corretto. L'Altovicentino? Prima o poi arriverà lo scontro diretto e lì vedremo cosa succederà. Mi ero illuso potesse scapparci oggi il pareggio contro il Mezzocorona, ma alla fine non è stato così”.

De Poli: “Decima vittoria su undici partite, posso dire che finora si è fatto discretamente bene. Il Dro mi ha entusiasmato, ma noi dovevamo far meglio. Abbiamo giocato contro squadre viste e straviste che contro di noi hanno si sono trasformate. Sono squadre che non hanno niente da perdere, anzi, se vincono contro di noi diventano pure famose. Io e altri due miei collaboratori studiamo gli avversari, ma non filmiamo le loro partite. Non siamo mica l'Altovicentino...”.

Sentinelli: “Sono contento, questo è il mio secondo gol stagionale, che alla fine è risultato importante. Sono stato fortunato, ma anche bravo ad essermi fatto trovare al posto giusto al momento giusto. Una dedica? A mio fratello, che a Tamai era stato “geloso” di quella fatta ai miei figli. Questa vittoria crea morale e ci dà fiducia. Ogni domenica dimostriamo di essere una squadra quadrata nonostante le defezioni. In settimana lavoriamo duro, in campo sappiamo cosa dobbiamo fare ed il pubblico lo apprezza. L'Altovicentino? Saranno gli sconti diretti a decidere chi avrà la meglio. Troppi gol subiti? C'è qualche calo di concentrazione di troppo per una squadra come il Padova, è un peccato. Se non avessimo subito il loro secondo gol, il finale di gara sarebbe stato diverso. Questi gol ci condizionano. Basta un fischio sbagliato dell'arbitro e si rischia di non portare a casa i tre punti. In settimana lavoreremo per correggere questi errori. Tanto più avendo due giorni in più. Sì, prima della gara contro la Clodiense sapremo il risultato dell'Altovicentino, ma questo non cambia le cose”.

Parlato: “Il 4-3-3? Fin quando il modulo ha retto l'ho tenuto. Poi ho visto che qualcosa non girava e ho preferito cambiare. In zona offensiva siamo stati incisivi in due modi diversi sia con Pittarello nella ripresa che con il tridente nel primo tempo. Ma ricordiamoci che nell'ultimo periodo la squadra non ha avuto continuità di uomini. Oggi abbiamo dovuto adattare Cunico da prima punta tenendo presente che la giovane età di Pittarello dal primo minuto avrebbe potuto faticare. Per i primi venti minuti abbiamo giocato bene, poi siamo calati. I centrocampisti si trovavano sempre dietro la linea del pallone e gli esterni hanno lavorato poco. Perciò abbiamo fatto fatica a pungere dalla parti della porta avversaria. Continuando queste difficoltà anche nel secondo tempo, ho inserito Pittarello ed abbiamo avuto più profondità. La squadra ha dimostrato grande carattere a reagire al gol del pareggio. Se pesa il testa a testa con l'Altovicentino? Ringraziando il cielo, dopo l'anno scorso un po' di esperienza nella gestione dello stress ce l'ho. Va così. Ma noi dobbiamo guardare solamente in casa nostra. Stiamo facendo un inizio di campionato al di spora di ogni statistica. Dobbiamo continuare così. I miei primi quattro mesi a Padova? Si sta bene. Anzi, divinamente. Viviamo dei risultati della domenica. Oggi abbiamo vinto, ma faremo in modo di correggere gli errori commessi. Il gruppo ha margine di crescita. E non dimentichiamoci che è stato costruito in fretta e furia”.

Cunico: "Sono finalmente in attivo nel computo dei calci di rigore. Siamo contenti del risultato, ma un po' meno della prestazione. In queste partite bisogna in giornate raccattare più punti possibile e tornare a casa. Il Dro? Buonissima squadra, che ha fatto una gran partita. In campo non si sono visti i diciotto punti di differenza. Complimenti a loro. Noi siamo stati meno belli del solito, ma l'importante è aver portato a casa i tre punti. Miglioreremo. L' Altovicentino? E' una squadra che ha alle spalle un progetto, con continuità di allenatore e di società. Si deciderà tutto nelle ultime partite. In vista della Clodiense avremo più tempo per preparare la partita. Può essere un vantaggio”.