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Sala stampa Padova-Fontanafredda, Parlato: “Non mi sarei mai aspettato di arrivare a più dieci”. Bergamin: “Il campionato possiamo perderlo solo noi”

Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti di Padova-Fontanafredda nel postpartita: Parlato: “Era una partita delicata e molto importante quella di oggi. In più loro ci hanno fatto questa sorpresa di presentarsi con un inedito 5-3-2,...

Redazione PadovaSport.TV

Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti di Padova-Fontanafredda nel postpartita:

Parlato: “Era una partita delicata e molto importante quella di oggi. In più loro ci hanno fatto questa sorpresa di presentarsi con un inedito 5-3-2, perciò la squadra ha carburato gradualmente. Inizialmente non c'era grossa fluidità di manovra e di palleggio: ci intasavamo, ci intestardivamo a cercare passaggi azzardati, ma obiettivamente nel primo tempo abbiamo creato molto senza finalizzare. Per far fronte al loro schieramento, già dopo venti minuti avevo in mente di passare al 3-4-1-2 per creare maggior profondità, cosa che poi, nel secondo tempo è avvenuta. Poi, una volta passati in vantaggio, si sono aperti molti varchi. A proposito: mi dispiace davvero molto per Gustavo. Speravo fosse arrivato per lui il momento di riprendere a giocare e di tornare a segnare con regolarità. Purtroppo però si è verificato un nuovo infortunio muscolare. Sono cose non prevedibili. Gran parte della vittoria è merito suo: ci ha dato maggior peso sulle palle inattive, ed è riuscito a sbloccare il risultato, poi però è subentrato questo indurimento nella coscia. Non riesco a capacitarmi di questo, sono cose che gli saltano sempre fuori la domenica, mai in settimana. Il Fontanafredda? Sono stati combattivi fino alla fine, ed hanno cercato di chiuderci tutti gli spazi. Alla fine però, a vincere siamo stati noi sfruttando la nostra maggior qualità negli uno contro uno. La classifica? Non è tempo di fare i conti per un semplice motivo: nei campionati che ho affrontato ho visto che più si va avanti con un periodo positivo, più viene incontro il periodo negativo. E' maledettamente difficile mantenere questo passo, c'è da scendere in campo ogni domenica. Ovvio che non mi sarei mai aspettato di arrivare a più dieci, ma questo è merito dei ragazzi. C'è una mentalità vincente, la squadra sa quello che vuole. Mogliano la svolta? Dopo quella partita dissi semplicemente ai ragazzi che giocando in quella maniera si perde. Sbagliare una partita ci sta. E' stata una botta sui denti che ci ha dato una bella svegliata. Bortot? Dà l'impressione di essere un giocatore maturo e non soffre questo palcoscenico. Complimenti. Sicuramente gli addetti ai lavori avranno preso appunti... Segato? Nessuno avrebbe mai tolto Nichele e Mazzocco dopo le ultime partite. Ovvio però che Segato ci può dare grande velocità nella distribuzione del pallone”.

Bergamin: “Dieci punti di vantaggio sono tanti. A questo punto, questo campionato possiamo perderlo solo noi. Sono un ottimista di natura, e devo dire che siamo proprio sulla strada giusta”.

Ferretti: “Questa vittoria è frutto del nostro lavoro settimanale. Personalmente sono contento per il gol, ma dispiaciuto per l'indurimento al flessore. In settimana era andato tutto bene, evidentemente i problemi sorgono quando faccio fatica. I dieci punti di vantaggio? Impensabile che l'Altovicentino avrebbe incontrato queste difficoltà.  Ma in ogni caso non abbiamo ancora vinto nulla, per cui piedi per terra. Una dedica? A mia moglie: quando l'ho conosciuta non sapeva nemmeno se il pallone fosse tondo o quadrato, adesso addirittura mi dà anche consigli su come muovermi in campo”!

Bortot: “Nel primo tempo il Fontanafredda è stato molto abile a difendersi. Poi con il cambio di modulo però siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Il vantaggio sull'Altovicentino? Continuare a lavorare a testa bassa, tornare giù è un attimo... Ogni domenica sarà sempre più dura, i nostri avversari daranno l'anima per tutti i novanta minuti, sarà una lotta. Il mio impiego? Sono felice, ogni settimana cerco di far capire al mister che sono pronto per giocare. Il pubblico? Non mette pressione, anzi, ci carica. Il gruppo? Mi trovo davvero bene. Ogni giorno vengo a Padova con Cunico, Nichele e Segato e si è instaurato un bel rapporto d'amicizia”.

Amirante: "Sono felicissimo: noi abbiamo vinto e l'Altovicentino ha perso. E' il massimo! Il gol? Gran lancio di Bortot e poi ci ho creduto fino in fondo. Una volta scartato il portiere volevo entrare in porta col pallone, poi però ho scelto di tirare per andare sul sicuro. Il Fontanafredda era messo molto bene in campo ed abbiamo faticato. Poi però l'ingresso di Ferretti ha cambiato le cose. Ci ha pensato lui a sbloccare il risultato. Più dieci? Continuare a lavorare finché la matematica non ci darà ragione”.