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Sala stampa Padova-Montebelluna, Parlato: “Il pari non sarebbe stato un risultato corretto, i ragazzi hanno ritrovato lo spirito giusto”

Queste le dichiarazioni rilasciate nel postpartita dai protagonisti di Padova-Montebelluna. Parlato: “Vittoria meritata, il pareggio non sarebbe stato un risultato giusto. Il colpo con cui Samba ha segnato ci ha sorpreso, ma sapevo che lui è un...

Redazione PadovaSport.TV

Queste le dichiarazioni rilasciate nel postpartita dai protagonisti di Padova-Montebelluna.

Parlato: “Vittoria meritata, il pareggio non sarebbe stato un risultato giusto. Il colpo con cui Samba ha segnato ci ha sorpreso, ma sapevo che lui è un ragazzo che ha nelle corde questo tipo di giocate, l'ho fatto esordire io a Sacile qualche anno fa. Lanzotti e Bortot si sono ben comportati, hanno fatto una buona prestazione. Nel primo tempo la squadra è partita bene anche se abbiamo un po' faticato a trovare la quadratura tattica con questo centrocampo inedito. Mattin ed Ilari hanno fatto tanto lavoro sporco ma ci hanno messo anche qualità. In ogni caso molte volte siamo ripartiti bene in contropiede mancando solamente la giocata finale. Nel secondo tempo invece abbiamo puntato maggiormente sulle ripartenze restando accorti in difesa. Purtroppo le partite se non le chiudi le lasci in piedi. Sono contentissimo dei tre punti, anche se c'è da correggere qualcosa. In ogni caso complimenti ai ragazzi che hanno ritrovato lo spirito smarrito a Mogliano. Dopo la sfortuna del subìto poi il conto si è riequilibrato con il gol di Mattin. Ma nel calcio le cose non vengono mai per caso. Certo, avremmo potuto dormire sonni tranquilli concretizzando le occasioni del secondo tempo. In quest'ambito c'è sicuramente da migliorare. Ferretti e Zubin? Ottimi attaccanti. Ho scelto questa soluzione perché volevo sbloccare subito la partita, anche perché Zubin non ha i 90' nelle gambe. Poi avrei voluto anche chiuderla, e quando ho visto che non ce la facevamo ho cercato di inserire forze fresche operando il doppio cambio per riequilibrare la squadra. Però è sempre complicato trovare gli equilibri con la regola degli under... Nel girone di ritorno è importante portare a casa i tre punti e sono felice che Ferretti sia tornato al gol in casa. E' riuscito a finalizzare quanto costruito dalla squadra, ma so che può dare ancora di più. Mi auguro che segnino anche Zubin e Amirante. Venivamo da due sconfitte, ed abbiamo finalmente sbloccato il 2015. Essendo partiti in netto ritardo rispetto agli alti è normale pagare qualcosa dal punto di vista fisico. Dovremo essere abili con il mio staff a valutare bene ogni situazione di questo tipo”.

Mattin: “Sono contento per il mio gol, anche se devo dire che è stato un po' fortunoso. Volevo tirare sul palo sinistro, ma la deviazione ha spedito la palla a destra. Tra l'altro credevo anche mancassero dieci minuti al 90' perché non avevo notato la segnalazione del recupero. Quando mi hanno detto che ne mancavano due ne sono stato felice. Il calo del secondo tempo? Siamo stati troppo bassi ed abbiamo permesso al Montebelluna di sviluppare il proprio gioco. La mia stagione? Ho giocato poco, ma oggi è arrivata la prima soddisfazione. Nella vita la fortuna serve sempre”.

Ferretti: “La mia astinenza da gol? Finalmente ho segnato, sono stati due mesi e mezzo difficili. E' una vittoria che dà fiducia e morale. Ora continuiamo così, rimanendo sul pezzo e cercando di fare un filotto di vittorie. E' stata una giornata particolare di fronte a meno spettatori del solito. L'importante è che i presenti abbiano lasciato lo stadio contenti, meno male che ci ha pensato Mattin! Il pari sarebbe stato un risultato bugiardo, credo che oggi si sia vista la forza di questo gruppo. Zubin? Mi sono trovato bene lì davanti con lui. Una dedica? Ad un mio amico che ha recentemente perso il padre”.

Bergamin: “Abbiamo portato a casa una partita sofferta. Nonostante la sfortuna, alla fine credo che il risultato sia corretto. Questo colpo di fortuna finale ci ha regalato ciò che meritavamo. Dopo un periodo non bello spero che questa vittoria sia di buon auspicio per il futuro e che ricostituisca il giusto morale”.