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Sala stampa Padova-Tamai, Parlato: “Il campionato è lungo, continuiamo ad essere umili”. Bergamin: “Non nascondiamoci, ora c’è da vincere il campionato”

Queste le dichiarazioni rilasciate nel postpartita dai protagonisti di Tamai-Padova: Parlato: “La vittoria di oggi è frutto del lavoro quotidiano dei ragazzi. Ed a loro va dedicata. Specialmente a coloro che non fanno parte dei primi undici. I...

Redazione PadovaSport.TV

Queste le dichiarazioni rilasciate nel postpartita dai protagonisti di Tamai-Padova:

Parlato: “La vittoria di oggi è frutto del lavoro quotidiano dei ragazzi. Ed a loro va dedicata. Specialmente a coloro che non fanno parte dei primi undici. I tre punti vanno condivisi con loro. In questa squadra il livello della competizione è molto alto e le mie scelte sono dovute ai dettagli. I complimenti vanno dunque principalmente a chi si sente escluso, ma gioisce ugualmente con il gruppo. E' una ruota che gira, come dico sempre. Il livello della concorrenza si è alzato, specialmente ora che siamo al completo. Più cinque punti sull'Altovicentino? Quel poco di esperienza che ho mi suggerisce di continuare ad essere umili. Ci sono ancora trentanove punti in palio, dunque non commettiamo l'errore del periodo natalizio e non iniziamo a fare troppi conti, ma giochiamo partita dopo partita lavorando con serietà. Oggi hanno fornito tutti un'ottima prestazione, anche se nel primo tempo la palla a volte ha girato troppo lentamente. Volevamo i tre punti ed abbiamo cercato il gol con schemi che proviamo in settimana, come quello che ha fruttato il primo gol di Ilari. La loro rete? E' stata una disattenzione. Ce la siamo buttata dentro da soli. Bisogna migliorare su molti aspetti, ma ovviamente ciò non va a cancellare i meriti e la prestazione odierna di questi ragazzi, che sono stati sempre vigili anche in fase di non possesso. Le loro ripartenze avrebbero potuto farci del male, ma noi siamo stati abili ad andarli a prendere nella loro metà campo. La forma fisica? Ho notato una buona gamba, ma l'importante è che rimanga anche nelle prossime partite. Ora godiamoci questa vittoria, poi da martedì ci concentreremo sul Mezzocorona”. 7

Bergamin: “C'era un po' di apprensione legata al fatto di riprendere dopo la sosta, ma la squadra ha risposto bene sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. C'è stata grande voglia di conquistare i tre punti e superiorità nei confronti di un avversario tosto, al quale siamo stati abili a concedere poco. La squadra che il mister mette in campo alla domenica è sempre la migliore. L'Altovicentino? Il risultato di Sacile ci dà un'ulteriore spinta per credere nel futuro. A questo punto non ci nascondiamo più: dobbiamo vincere il campionato. Speriamo dunque di mantenere questi ritmi”.

Sentinelli: “Vittoria importante e che vale doppio anche alla luce della sconfitta dell'Altovicentino. Un risultato che conferma come il girone di ritorno sia diverso da quello dell'andata e che ci fa tenere la testa sulle spalle perché basta poco per capovolgere le gerarchie. La mia prestazione? Finalmente è arrivato il gol all'Euganeo, così ho potuto festeggiarlo con la Fattori. Una dedica? A mia moglie. Il gol subìto? E' stata una stupida indecisione tra me e Niccolini. Purtroppo il gol ci scappa sempre, forse per non subirne più sarebbe meglio non parlarne più. E' anche vero che ogni volta che si verifica un calo di concentrazione subiamo gol. Se avessimo mantenuto la nostra porta inviolata sarebbe stata veramente una giornata perfetta. A questo punto, se dovessimo fare un filotto di vittorie come quello dell'andata non ci prenderebbe più nessuno”.

Bortot: “Importanti tre punti che confermano la ripresa della squadra dopo i KO di Valdagno e Mogliano. E' lo scatto decisivo? Forse, ma occorre continuare a lavorare a testa bassa. Oggi c'è stata tanta voglia di andare a prendere i tre punti. Dopo il 2-0 forse abbiamo accusato un calo di concentrazione, ma il mister nell'intervallo ci ha infuso la giusta adrenalina”.

Salvadori: “Vittoria importante ma non bisogna fare l'errore di pensare di aver vinto il campionato. Se sono ormai il titolare? Io cerco di dare il massimo ad ogni partita, poi è il mister che decide. Nel momento in cui giocherà nuovamente Degrassi farò sicuramente il tifo per lui. Un bilancio di questi primi mesi biancoscudati? Sono contento perché non mi aspettavo di giocare così tanto, c'è da dire che sono stato anche favorito dai problemi fisici di Degrassi. Comunque la prossima settimana il Ripa gioca contro l'Altovicentino, per cui questa settimana chiamerò in continuazione i miei ex compagni per incitarli a dare il massimo!”.