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Scommesse, Padova pulito ma rischia comunque un punto di penalizzazione

Continuano ad arrivarci numerosi messaggi dai nostri lettori che ci chiedono aggiornamenti sulla vicenda calcioscommesse. Il Padova, per ora, è tranquillo: la vicenda sfiora la società biancoscudata solo per quel discusso Padova-Atalanta, finito...

Redazione PadovaSport.TV

Continuano ad arrivarci numerosi messaggi dai nostri lettori che ci chiedono aggiornamenti sulla vicenda calcioscommesse. Il Padova, per ora, è tranquillo: la vicenda sfiora la società biancoscudata solo per quel discusso Padova-Atalanta, finito sotto inchiesta. Ma nessun tesserato del Calcio Padova viene tirato in ballo nel corposo faldone di intercettazioni che il gip Guido Salvini ha esaminato. C'è comunque il rischio concreto di una leggera penalizzazione, vi spieghiamo perchè.

Ci sono tre tipi di responsabilità per la giustizia sportiva. C'è quella diretta, la più grave, che riguarda il coinvolgimento in prima persona dei dirigenti della società (presidente, direttore sportivo, amministratore delegato, ma anche il semplice addetto stampa). In questo caso la pena è massima: retrocessione all'ultimo posto del campionato. C'è poi quella oggettiva, quando a rendersi colpevole è un tesserato: un calciatore ad esempio (come Cristiano Doni). Qui la pena varia a seconda del numero di partite incriminate. Nel caso dell'Atalanta, la società di Percassi potrebbe vedersi annullata la promozione in A, oppure rischiare la retrocessione all'ultimo posto (con conseguente discesa in Lega Pro). Se invece la posizione dei nerazzurri venisse giudicata più leggera, gli orobici se la caverebbero con una penalizzazione in punti nel prossimo campionato. La terza responsabilità, quella che potrebbe riguardare da vicino il Padova, è quella presunta, la più leggera. La società accusata di responsabilità presunta può essere punita anche se i giocatori avversari si sono messi d'accordo per perdere (o pareggiare) contro di essa. E' il caso di Padova-Atalanta, partita in cui alcuni giocatori orobici potrebbero essersi messi d'accordo tra di loro per pareggiare la partita 1-1. La pena (per il Padova) sarebbe minima: un punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato (pena afflittiva).