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Tifosi infuriati a Bresseo per le “porte chiuse” all’improvviso

Da Il Mattino: A Bresseo si è respirata l’aria dell’ennesima resa dei conti. Questa volta non sono i giocatori a guardarsi negli occhi e chiedersi il perché di tante sconfitte, ma il presidente Penocchio che ha scelto di propria...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino:

A Bresseo si è respirata l'aria dell'ennesima resa dei conti. Questa volta non sono i giocatori a guardarsi negli occhi e chiedersi il perché di tante sconfitte, ma il presidente Penocchio che ha scelto di propria iniziativa di prendere in mano la situazione e mettere la squadra spalle al muro. L'ira del presidente ha portato anche alla decisione dell'ultimo minuto di chiudere le porte dell'allenamento. Una scelta arrivata soltanto un paio d'ore prima che la squadra scendesse in campo e che sembrava far presagire a una settimana intera di allenamenti blindati. Invece, oggi così come domani (a scanso di altri dietrofront al momento inimmaginabili) il Padova si allenerà a porte aperte. Eppure la scelta dell'ultim'ora di chiudere i cancelli ha destato la delusione e anche la rabbia di una ventina di tifosi che erano partiti da casa per assistere all'allenamento. «Ho fatto cinquanta chilometri per essere qui e adesso mi dicono che non posso entrare, questa è mancanza di rispetto», si sfoga un tifoso. Ma nonostante tutto, gli aficionados di Bresseo decidono di restare davanti al cancello a chiacchierare come fanno sempre mentre assistono all'allenamento, sperando di poter entrare prima o poi. Ma l'ordine è quello di non far passare nessuno. «Invece di lasciar fuori noi per chissà quali motivi, inizino a mandar via chi non si impegna in campo e a Reggio Calabria ne abbiamo visti di giocatori che giocavano senza mordente», l'accusa di un tifoso subito spalleggiato dal resto della compagnia. Nessuno invoca la testa di Mutti. Tutti, però, chiedono rinforzi a gennaio: «La squadra va sistemata altrimenti rischiamo di arrivare a maggio con l'acqua alla gola». E quindi partono i soliti interrogativi: «Quando ci danno i tre punti della gara contro il Carpi? Quando arriva Rocchi?». Forse entrambe le cose in settimana. Oggi delibererà il giudice sportivo e c'è attesa per capire se è la volta buona che arrivi la sentenza di primo grado sul blackout. Domani, invece, è in programma l'assemblea di Lega che può approvare il cambio di regolamento e permettere alle squadre di tesserare giocatori svincolati senza aspettare le finestre di mercato. In tal caso il Padova potrebbe tesserare subito Tommaso Rocchi, che nell'attesa si sta allenando a Roma. Penocchio svia l'argomento ma si lascia sfuggire un inequivocabile: «Speriamo».