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Trevisan a Bresseo a 360° sul Padova, dalla questione Renzetti alla sfida contro il Grosseto di Feltscher

Trevor Trevisan ha parlato oggi a Bresseo, dopo aver raggiunto le 100 presenze in maglia biancoscudata sabato, giornata del ricordo dell’amico ed ex compagno di squadra Piermario Morosini: “Per puntare a tornare stabilmente ai playoff...

Redazione PadovaSport.TV

Trevor Trevisan ha parlato oggi a Bresseo, dopo aver raggiunto le 100 presenze in maglia biancoscudata sabato, giornata del ricordo dell'amico ed ex compagno di squadra Piermario Morosini:

"Per puntare a tornare stabilmente ai playoff la prestazione di sabato non deve essere un punto di arrivo ma di partenza, a fine partita ero contento per la prestazione corale ma ovviamente rammaricato perché è stata persa l’occasione di portare i tre punti a casa. Abbiamo cambiato da una difesa a tre, ad una a quattro, abbiamo incrementato tutti i tipi di lavoro sia a livello fisico che tattico, lavoriamo in maniera differente. Sabato è mancato solo il gol, ho visto un buon Padova a livello fisico e mentale, per essere la prima del nuovo anno è stata una buona prestazione. Quando sono uscito dal campo ero contento perchè ho visto una buona squadra, il rammarico c'è perchè era un'occasione di portare i tre punti a casa vista la mole di gioco.

Ritrovare Feltscher contro? Fino a tre giorni fa era con noi e sabato ce lo ritroviamo contro! E’ il nostro lavoro, non c’è molta stabilità, queste sessioni di mercato due volte l'anno così lunghe, ci si può ritrovare contro tempo 10 gironi. Farà piacere ritrovarlo, è un buon ragazzo.

Renzetti cosa farà? Ha 25 anni e una situazione diversa dalla mia, ci parlo ogni giorno, la sua volontà sarebbe quella di rimanere, ma quando un giocatore ha la possibilità di andare in serie A credo debba sfruttarla, in questo lavoro le possibilità non sono moltissime. Vorrebbe come tutti andarci in Serie A col Padova, ma sicuramente farà la scelta migliore per lui! L’importante è che rimanga sereno, ha la fiducia nostra e del mister e lo ha dimostrato in tutti questi anni la sua professionalità. Certo che quando ti chiamano dalla serie A è difficile dire di no! Personalmente farei di tutto per tenerlo qua, come i miei compagni vorrei che vestisse questa maglia ancora per molti anni…

Il Grosseto? Dalla mia esperienza a Padova e anche prima è sempre stato un campo molto difficile e tutt’altro che simpatico per noi! L’anno scorso è stata una partita surreale, è arrivata il giorno dopo che Cestaro e Foschi ci avevano comunicato che ci avevano ridato i punti della sfida col Torino, primo tempo grande partita e poi in campo è andata com’è andata con quei minuti di black out. Sarà una gara dura perchè sono carichi, ma dobbiamo dare continuità alla nostra bella prestazione, speriamo che non ci sia Sforzini, ma ce la giochiamo a viso aperto.Se tornassero i punti del Tnas anche stavolta prima della partita contro il Grosseto? lo spero più che altro per Italiano, sta passando dei mesi difficili, spero innanzitutto per lui che non posticipino ulteriormente la sentenza e che ci diano indietro questi due punti.

100 presenze e adesso? Ho fatto altri due anni qui, spero di giocare le prossime 100 in una categoria superiore, spero che ci andremo il prima possibile.

Dal Canto? Ho visto che è andato a Vicenza, sono contentissimo per lui dopo questa vacanza forzata! Si merita questa occasione perché le qualità ce le ha, saprà risollevare il Vicenza… Speriamo non troppo però!

Le iniziative su Morosini? Con lui avevo un rapporto molto stretto, Sono belle iniziative, e quella di stasera è fatta nel modo più giusto possibile a differenza di altre in passato in cui veniva sfruttato il suo nome… Questo a me non è piaciuto, per rispetto per lui. Stasera onoreremo al meglio la sua persona che è mancata in una situazione allucinante!

A tal proposito ho parlato con alcuni rappresentanti della Tribuna Fattori in merito alla notizia dell’Ansa, e ho trovato di pessimo gusto le parole di questo giornalista che ha cercato di mettere zizzania a Padova quando invece ci sono stati solo applausi e cori in onore di Piermario! Nessuno si è mai permesso di fischiare o disonorare la sua memoria”