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Treviso, Baraldi pensa anche a Colomba per la panchina

Il tempo delle scelte. Con un mese abbondante a disposizione prima del termine degli iscrizioni, il Treviso inizia a porre le basi del proprio progetto futuro. Un progetto che parte dalla certezza e dalla solidità di un imprenditore del calibro...

Redazione PadovaSport.TV

Il tempo delle scelte. Con un mese abbondante a disposizione prima del termine degli iscrizioni, il Treviso inizia a porre le basi del proprio progetto futuro. Un progetto che parte dalla certezza e dalla solidità di un imprenditore del calibro di Massimo Zanetti e dall’esperienza di un amministratore delegato da serie A come Luca Baraldi.Basterebbero questi due nomi da soli per poter stare tranquilli e attendere giorno dopo giorno le belle notizie che arriveranno da qui alla fine del prossimo mese. Perché dopo le firme che sanciranno il definitivo passaggio di proprietà del club dal terzetto All Sport-Corvezzo-Tiziano a Zanetti e a un probabile secondo socio, poi inizieranno a cascata tutte le scelte. Se non sarà una rivoluzione, poco ci manca, e coinvolgerà quasi tutti: con l’imprimatur a Baraldi, la classe dirigente biancoceleste potrebbe avere presto nuove facce. Nel ruolo di segretario generale pare certa la conferma di Leandro Casagrande, che in questi giorni è già al lavoro per preparare tutti gli incartamenti che porteranno alla richiesta di ripescaggio in Prima Divisione. Dovrebbe rimanere a Treviso anche il direttore sportivo Andrea Seno, che sta comunque sondando il mercato: l’ex giocatore dell’Inter è apprezzato dalla nuova proprietà e proseguirà il proprio incarico, che con l’inizio della nuova stagione potrebbe essere mutato in quello di team manager. Resteranno da decidere dunque le poltrone di direttore generale (attualmente c’è Angelo Palmas) e quindi eventualmente quella di direttore sportivo. Ma c’è un’altra figura a cui tutti guardano: chi sarà il nuovo allenatore del Treviso? Maurizi, attualmente sotto contratto, in questi giorni firmerà la rescissione, avendo trovato un accordo con la Paganese. Giovanni Bosi, potrebbe rimanere, ma molto dipenderà dalla categoria: in Prima Divisione potrebbe essere il nuovo vice allenatore, in caso di mancato ripescaggio invece la scelta dovrebbe ricadere su di lui. Ma a dispetto del fatto che i tempi siano ovviamente prematuri, nei corridoi di via Ugo Foscolo qualche nome di calibro inizia a serpeggiare. Se sarà ancora Prima Divisione uno dei nomi più caldi potrebbe essere quello del grande ex Bepi Pillon, reduce dalla salvezza con la Reggina. Ma non è il solo: l’idea è ovviamente quella di portare a Treviso un allenatore di spessore, e quindi ci sono diversi candidati disponibili fra cui De Biasi e Colomba, mentre i più giovani potrebbero essere Fabio Gallo, altra bandiera trevigiana oppure Diego Zanin, che sarebbe apprezzato dalla tifoseria.