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Calciatori senza squadra, il veneziano Fedato si propone: “Aspetto la chiamata giusta, voglio giocare”

Oltre cento presenze in Serie B e 19 gol messi a segno, conditi anche da 10 presenze in A e da esordi con Nazionale U20 e U21, dove sigla anche il centro che apre le danze nella gara che vale all’Italia la qualificazione a Euro 2015. Francesco...

Redazione PadovaSport.TV

Oltre cento presenze in Serie B e 19 gol messi a segno, conditi anche da 10 presenze in A e da esordi con Nazionale U20 e U21, dove sigla anche il centro che apre le danze nella gara che vale all’Italia la qualificazione a Euro 2015. Francesco Fedato, veneziano di Mirano, è un classe '92, quindi nel pieno della maturità: dopo la B conquistata con il Trapani è rimasto svincolato (era di proprietà del Foggia, poi fallito). Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com ha dichiarato: "Rimanere senza squadra è stata una sorpresa anche per me. Avevo altri due anni di contratto con il Foggia, ma purtroppo il fallimento del club ha complicato i piani e, anche se ho avuto diversi contatti con qualche club, non si è poi concretizzato niente. Probabilmente se i rossoneri si fossero salvati, la B l’avrebbero mantenuta, e io avrei potuto riscattarmi in quella piazza, che credeva molto in me anche se poi erano un po’ cambiate le cose e avevamo preso strade diverse: ma è inutile guardare al passato, devo pensare al futuro”. La voglia non sembra proprio mancare. Fisicamente come stai? “I playoff sono terminati molto tardi, il 15 giugno, e io, dopo due settimane di vacanze, mi sono subito andato ad allenare in un centro a Cesena. Adesso sto proseguendo con una scheda personalizzata tra piscina e palestra, appoggiandomi anche a una formazione di Eccellenza del mio paese, che mi consente di avere anche il contatto con la palla. Il ritmo non l’ho mai perso”. Che tipo di progetto cerchi?

“Ho solo voglia di rimettermi in gioco, il punto principale è questo. Aspetto la chiamata giusta, che spero arrivi presto”.