L'intrigo

Italiano, quella stretta di mano che non è andata giù allo Spezia: “La parola qui vale ancora”

Italiano, quella stretta di mano che non è andata giù allo Spezia: “La parola qui vale ancora”

Il presidente Platek deluso dal comportamento dell'ex allenatore, ieri annunciato ufficialmente dalla Fiorentina

Redazione PadovaSport.TV

Prima l'annuncio in pompa magna della sua riconferma allo Spezia per cercare di migliorarsi ancora, poi il dietrofront e la firma con la Fiorentina. Allo Spezia il mancato rispetto della parola data da parte di Vincenzo Italiano, ha fatto arrabbiare il presidente Platek. Parole dure affidate a una lettera diffusa ieri dal club bianconero:

Noi crediamo nelle strette di mano. Crediamo nei contratti firmati. Crediamo nelle parole dette. Crediamo nella lealtà. Sulle ali dell’entusiasmo di una salvezza eccezionale abbiamo cercato di portare avanti il nostro programma. Per chi avrebbe dovuto esaltarla la maglia delle Aquile non era evidentemente una priorità. So molto bene che quello che è successo in questi giorni è davvero difficile da accettare. Noi crediamo che nello sport come nella vita di tutti i giorni, la chiarezza, il rispetto e la fiducia siano essenziali e alla base di ogni rapporto sano. In questi ultimi giorni avviamo dovuto affrontare una situazione impensabile e irrispettosa per il club, per la città e per tutti i tifosi. Questa situazione poteva essere risolta più velocemente ma siamo rimasti fedeli ai nostri principi. Ci siamo messi subito al lavoro per trovare un nuovo allenatore che voglia far parte di questo progetto

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