Umberto Calcagno è ufficialmente il nuovo Presidente dell'AIC, prende il posto di Damiano Tommasi. Calcagno è nel motore dell'Aic da quasi 15 anni con incarichi crescenti. Oggi avvocato, alle elezioni ha battuto un personaggio del calibro di Beppe Dossena, 58 anni, ex azzurro mundial, seppur da riserva, mentre avrà come vice Sara Gama, 31 anni, triestina, capitana della nazionale italiana femminile e simbolo del nuovo che avanza dentro e fuori dal campo. Inoltre nel consiglio direttivo faranno parte diversi atleti di punta: dallo juventino Leonardo Bonucci, al milanista Gigio Donnarumma, dal laziale Acerbi all'interista Ranocchia. «Più della metà dei calciatori professionisti – rimarca Calcagno – percepisce un ingaggio annuo inferiore ai 50 mila euro lordi, non esiste solo la punta della piramide di alcune stelle in serie A, la stragrande maggioranza dei giocatori fa sacrifici come gran parte della popolazione e non c'è atleta che in questa fase di pandemia non abbia dovuto ridiscutere le proprie spettanze. Il calcio va cambiato dal di dentro lavorando per una diversa sostenibilità e operando alla riforma dei campionati con una crescita fattibile. Parlare solo di stipendi è un modo demagogico di nascondere i problemi reali del sistema. E le difficoltà non sono certo tutte riconducibili all'emergenza Covid».
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L’AIC cambia ufficialmente presidente: Calcagno batte Dossena e succede a Tommasi. In squadra anche Sara Gama
Umberto Calcagno è ufficialmente il nuovo Presidente dell’AIC, prende il posto di Damiano Tommasi. Calcagno è nel motore dell’Aic da quasi 15 anni con incarichi crescenti. Oggi avvocato, alle elezioni ha battuto un personaggio del...
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