Fulvio Simonini, nuovo responsabile del settore giovanile al posto di Giorgio Molon, ha spiegato le scelte fatte finora e gli obiettivi: "A differenza del passato ho voluto subito inserire nello staff la figura dell’ex calciatore - ha spiegato, intervistato da Il Mattino - Non perché non mi fidi di un allenatore che non ha giocato, ma perché credo che un ex professionista possa dare qualcosa di più nello spogliatoio e nella visione della partita. È chiaro che debbano essere preparati, quelli che ho scelto lo sono e mi auguro possano darci
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Le strategie di Simonini per i giovani del Padova: “Vorrei portarne qualcuno in prima squadra”
Fulvio Simonini, nuovo responsabile del settore giovanile al posto di Giorgio Molon, ha spiegato le scelte fatte finora e gli obiettivi: “A differenza del passato ho voluto subito inserire nello staff la figura dell’ex calciatore –...
qualcosa in più». Tra i tre ex professionisti, ha stupito soprattutto il nome di Ottoni, che fino a poco tempo fa allenava in Lega Pro. «Ottoni ha voluto fortemente tornare a guidare i giovani. Visto il suo spessore gli ho consegnato l’Under 15 del Padova, che è considerato un gruppo molto promettente e tra le mani di Claudio può crescere bene. Discorso simile per Pellizzaro, mentre Centurioni ha giù un’esperienza importante di settore giovanile". Il vivaio è reduce da due final four scudetto, non sarà facile ripetersi. "Il mio obiettivo, sposato in pieno della società, non è vincere i campionati. Di sicuro farebbe anche piacere, ma credo sia più importante riuscire a portare almeno un paio di ragazzi all’anno in prima squadra. Le due cose possono andare in simbiosi, i giovani di talento portano anche risultati alle loro squadre. Ma faccio un esempio molto pratico: se un giocatore sta facendo benissimo nell’Under 15 è nostro interesse farlo giocare in una categoria superiore, anche se a discapito della propria squadra, per poterlo confrontare con ragazzi più maturi e misurarne la stoffa fino in fondo".
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