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Lega Pro, altro disastro: questa stagione una squadra già saltata e due pericolanti

Redazione PadovaSport.TV

Ieri il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare ha accolto i deferimenti del Procuratore Federale, sanzionando con 3 punti di penalizzazione il Livorno Calcio (Girone A di Serie C) per una serie di irregolarità in ordine al pagamento degli stipendi. E non parliamo di stipendi di questa stagione (le società quest'anno possono anche pagarli con mesi di ritardo senza punti di penalizzazione, vedi Sambenedettese), ma di quelli di giugno, luglio e agosto del 2020 dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. Cinque mesi di inibizione per Giorgio Heller e un mese di inibizione a Antonio Mastrangelo, all’epoca dei fatti rispettivamente presidente del Consiglio di Amministrazione e sindaco unico del club.

A proposito di Giorgio Heller, che era stato anche presidente del Trapani: la società siciliana ha lasciato il girone C a 19 squadre, dopo due rinunce, ma si era regolarmente iscritto la scorsa estate con l'imprenditore Gianluca Pellino, che si presentò al pubblico come amante delle sfide (era appena riuscito a far fallire l'Air Vallée, compagnia aerea, dopo essere diventato Ceo). Il sindaco della città siciliana ha parlato di "speculatori e squali che solcano il mare del calcio professionistico". A quanto pare non li ferma nessuno.

E alla Sambenedettese il coloratissimo Domenico Serafino sembra andare nella stessa direzione: rischia di lasciare in dote solo l'inno "Vivo di Samba", da lui composto. Ieri ha annunciato: "Con il socio Kim è saltato tutto, penserò io alla Samb". Suona come una terribile minaccia, anche se l'intento era quello di tranquillizzare l'ambiente, giustamente allarmato.