E' uscito dal carcere di Messina, per fine pena, Antonino Speziale, l'ultra del Catania condannato a otto anni e otto mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Di buon mattino l’ultrà del Catania, accusato dell’omicidio dell’ispettore Filippo Raciti, è rientrato a casa. Il 2 febbraio 2007 Raciti fu ucciso durante gli incidenti fuori dallo stadio, durante il derby Catania-Palermo. Il dibattito resta aperto: fu il sottolavello del bagno staccato dai facinorosi a determinare la morte del poliziotto o la retromarcia di un mezzo delle forze dell’ordine? Anche ieri, Speziale, si è dichiarato innocente: «Voglio vedere la mia famiglia. Poi vi racconterò tutto quello che ho passato. La condanna è stata un’ingiustizia e chi ha sbagliato pagherà».
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Omicidio Raciti, l’ultrà Speziale torna libero dopo otto anni: “Racconterò tutto quello che ho passato”
E’ uscito dal carcere di Messina, per fine pena, Antonino Speziale, l’ultra del Catania condannato a otto anni e otto mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Di buon...
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