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Padova-Novara, all’Euganeo con un euro

Da Il Mattino di oggi: Padova-Novara non è, e non può essere, una partita come le altre. Davanti agli occhi dei tifosi, ma soprattutto del presidente Cestaro, scorrono ancora le immagini di uno stadio Euganeo stracolmo, con ventiduemila tifosi...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino di oggi:

Padova-Novara non è, e non può essere, una partita come le altre. Davanti agli occhi dei tifosi, ma soprattutto del presidente Cestaro, scorrono ancora le immagini di uno stadio Euganeo stracolmo, con ventiduemila tifosi in festa. Sono passate due stagioni, da quella sfida playoff. Da allora sono cambiate molte cose. È cambiato il Padova, sono cambiate le persone, quest’anno pure gli obiettivi. Cestaro sa che tra due giorni sarà impossibile rivedere tutti quei tifosi sulle tribune di viale Rocco. Ma almeno, con il Padova finalmente tornato in acque più calme e con il ponte del 25 aprile, il patron hiama a raccolta il popolo biancoscudato: i biglietti per il match di sabato pomeriggio (ore 15, arbitrerà Palazzino) per tutti i settori dell’Euganeo, Poltrone escluse, saranno venduti in prevendita ad un euro. Fino alle 12 di sabato, chi acquisterà i tagliandi presso i punti Ticketone e nelle filiali Cassa di Risparmio del Veneto potrà usufruire di questa promozione speciale. Ai botteghini dello stadio, nelle ore antecedenti il match, si pagherà invece prezzo pieno. Sul campo, se non altro, il Padova cercherà di prendersi una piccola rivincita. Anzi, due: perché la promozione in serie A dei piemontesi ruppe il sogno biancoscudato, e perché la sconfitta per 3-1 nel girone d’andata fu l’inizio della fine per mister Pea, esonerato solo una settimana più tardi a seguito del bis subito con il Sassuolo. Il tecnico studierà nei minimi dettagli la formazione di Aglietti, squadra con il vento in poppa e in piena zona playoff. Manco a dirlo, il Padova sarà in emergenza: Legati e Farias non riusciranno ad essere del match, e sarà soprattutto il forfait del primo a creare i maggiori grattacapi. Perché con i soli Trevisan e Dellafiore pienamente arruolabili, Pea sarà costretto, come già accaduto ad Ascoli, ad arretrare Cuffa nella posizione di difensore centrale, pur di mantenere la linea a tre. L’ennesimo accorgimento obbligato: per meglio comprendere la situazione medica venutasi a creare nel corso della stagione, basti pensare che, nelle trentotto partite disputate dallo scorso agosto a oggi, Pea ha potuto schierare solo in due occasioni il medesimo undici di partenza in due gare consecutive. A cascata le pedine dell’uno o dell’altro settore sono venute meno. Con Cionek e Vantaggiato, ultimi ad aggiungersi alla già lunga lista degli indisponibili, sono Renzetti e De Feudis a portare un po’ di respiro in infermeria: il terzino ieri è tornato ad allenarsi con i compagni per la prima volta dopo la frattura al coccige, ed è molto probabile che tra due giorni non sia ancora pronto per scendere in campo. Il centrocampista ex Cesena e Torino, invece, potrebbe partire titolare contro il Novara al fianco di Iori. In avanti, conferma per Zè Eduardo sulla trequarti e Bonazzoli prima punta, con Cutolo pronto al rientro al suo fianco. Sotto il sole di Bresseo, mister Pea ieri pomeriggio ha cominciato a testare gli schemi anti-Novara: per Jelenic e De Vitis ancora seduta defaticante, mentre Piccinni, Babacar e Farias hanno lavorato a parte. Oggi per il Padova non è giorno di festa: a due giorni dal match dell’Euganeo, i biancoscudati torneranno ad allenarsi a Bresseo alle ore 15.