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Padova-Sambenedettese, Montero: “Rispetto all’andata avrò tutti i giocatori a disposizione. Loro si sono allenati di più”

Padova-Sambenedettese, Montero: “Rispetto all’andata avrò tutti i giocatori a disposizione. Loro si sono allenati di più”

Paolo Montero, allenatore della Sambenedettese, alla vigilia della sfida contro il Padova ha parlato alla stampa: “Ho guardato le partite del calcio tedesco, italiano, inglese e spagnolo, e ho avuto l’impressione che i giocatori, a livello...

Redazione PadovaSport.TV

Paolo Montero, allenatore della Sambenedettese, alla vigilia della sfida contro il Padova ha parlato alla stampa: "Ho guardato le partite del calcio tedesco, italiano, inglese e spagnolo, e ho avuto l’impressione che i giocatori, a livello mentale, fossero un po’ frenati. È normale, perché per questa pandemia siamo stati sessanta-settanta giorni seduti. Non sono i soliti venticinque giorni di pausa estiva ma una “vacanza” forzata: se non avevi un giardino o un balcone grosso eri costretto a stare seduto in casa. A Coverciano, dove sto facendo il corso, abbiamo parlato con cinque preparatori, e ci hanno detto tutti la stessa cosa: il problema principale non è stato nella perdita di forza fisica, ma nelle articolazioni. Per questo motivo ho chiesto allo staff di curare in particolare questo aspetto. Noi abbiamo avuto solo quindici giorni per preparaci, in Serie A hanno avuto sei-sette settimane, quindi qualcosa cambia».

Sul Padova: "Il Padova ha grande esperienza e tanti giocatori importanti, ha investito molto e sicuramente sperava di andare più in alto. Si tratta di una squadra con grande fisicità, forte sia a campo aperto che sulle seconde palle. Noi la stiamo preparando in un certo modo, non dimentichiamoci che quando siamo andati a Padova nonostante mancassero diversi giocatori abbiamo fatto una grande partita, perdendo solo negli ultimi minuti. Domani ce la giochiamo con tutti i giocatori a disposizione. Il Padova ha avuto 6-7 settimane, noi soltanto 15 giorni. Tatticamente l’abbiamo preparata cercando di essere più cauti nell’andare a pressare. Possiamo tenere il pallone perché abbiamo gente veloce e punte come Cernigoi e Grandolfo che possono andare forti sull’uno contro uno. Come allenatore devo valutare tante situazioni, essendo partiti quindici giorni fa abbiamo dovuto preparare la partita in un certo modo. Sono sicuro, una partita del genere la vince la testa. Il presidente ci ha dato una chance molto importante e dobbiamo ringraziarlo per quello che ha fatto in questi quindici giorni in cui siamo partiti. Dobbiamo fare una partita intelligente, una giocata può risolverla in qualsiasi momento, bisogna stare attenti alle palle ferme. Credo che sarà una partita chiusa e magari anche una punizione può essere determinante. Il 4-3-3 è una possibilità: in porta giocherà Santurro. Avere più risultati a favore è meglio per la squadra, sappiamo che dobbiamo andare a vincere come altre volte hanno dimostrato questi calciatori. Speriamo di ripetere le buone prove che abbiamo fatto in cui l’avversario non ha passato la metà campo”.