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Serie B, la situazione alla vigilia del grande verdetto: ecco tutte le squadre in ballo

Domani la serie B potrebbe cambiare l’organico, nonostante il campionato sia già iniziato. Già questo fa pensare che qualcosa nel calcio italiano non funzioni proprio alla perfezione… Ma a rendere ancora più grottesca la situazione...

Redazione PadovaSport.TV

Domani la serie B potrebbe cambiare l'organico, nonostante il campionato sia già iniziato. Già questo fa pensare che qualcosa nel calcio italiano non funzioni proprio alla perfezione... Ma a rendere ancora più grottesca la situazione è il numero di squadre coinvolte in questo impasse: ben sette. Vediamo nel dettaglio:

SIENA – E' la squadra che, in caso di passaggio a 22, è sicura di partecipare alla B. Occuperebbe infatti il primo posto della graduatoria nel caso in cui il ricorso di Ternana e Pro Vercelli fosse accolto, il terzo qualora fosse respinto.

NOVARA - Prima in graduatoria dopo il che il TNF ha cancellato la delibera che vietava alle società sanzionate nel corso degli anni precedenti di essere inserite nelle graduatorie di ripescaggio. Contro ai piemontesi ci sono Ternana, Siena e Pro Vercelli, che hanno ottenuto la sospensiva cautelare dell’esecutività della sentenza del Tribunale Nazionale Federale.

CATANIA - Seconda in graduatoria dopo la sentenza del TNF, come il Novara spera che tale sentenza non venga cancellata.

TERNANA - Gli umbri, dalle parole del proprio presidente, si sono dimostrati in queste settimane molto sicuri del ripescaggio. Sperano che il Collegio di Garanzia del Coni annulli la sentenza del Tribunale Federale per riprendersi il secondo posto in graduatoria, per poi sperare che la Serie B torni al format da 22 squadre.

PRO VERCELLI - Stessa situazione della Ternana, ma si trova al terzo posto in graduatoria.

AVELLINO - Torna in gioco, anche se è molto difficile che possa venire ripescato. Il club irpino richiede lo stesso trattamento riservato a Lecce e Palermo e altri dieci club di C che si sono avvalsi della fideiussione Finworld, ritenuta non idonea. A differenza dell'Avellino, questi club infatti non sono stati cancellati dalla categoria. “Disparità di trattamento”, ha tuonato il patron Taccone che ora chiede un risarcimento di 30 milioni di euro e la riammissione in Serie B.

VIRTUS ENTELLA - I liguri chiedono al Collegio di Garanzia del Coni di prendere il posto del Cesena, che (sempre secondo la tesi del club bianco azzurro) avrebbe dovuto scontare la penalizzazione per le plusvalenze nello scorso campionato.

Con uno scenario simile, è davvero difficile fare previsioni. Si parla anche di una possibile serie B a 20, con un'unica ripescata. Ci sarà un avversario in più per Padova e Cittadella, oppure  altri tre? O rimarrà tutto così? Siamo ai titoli di coda e presto lo sapremo.

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