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Edoardo Bonetto fa 32: “Spero di rimanere in questa società  il più a lungo possibile. Il mio rapporto con i giocatori? Il cellulare è sempre acceso. E sulla raccolta sponsor…”

Alle spalle dei due condottieri Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto, c’è una società giovane che lavora per riportare in alto il Calcio Padova. Edoardo Bonetto (con Marco Bergamin) rappresenta il trait d’union tra la proprietà e il...

Redazione PadovaSport.TV

Alle spalle dei due condottieri Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto, c'è una società giovane che lavora per riportare in alto il Calcio Padova. Edoardo Bonetto (con Marco Bergamin) rappresenta il trait d'union tra la proprietà e il resto del sodalizio. E oggi spegne 32 candeline.

Edoardo, ci sono giocatori più anziani di te in squadra, questo forse ti fa sentire ancora giovane...Forse in parte (ride, ndr), ma questa vicinanza non è solo anagrafica, riesco a capire meglio i loro atteggiamenti. In fondo potrei essere uno di loro.

Che rapporto hai con loro?Diciamo che cerco di tenere distinti i ruoli, quindi non esco con loro la sera tanto per capirci. Ho però un rapporto molto diretto con il capitano, Marco Cunico, con lui magari ci sentiamo anche al difuori dei momenti "istituzionali", ci confrontiamo spesso perchè ormai lui conosce molto bene la nostra realtà. Il mio telefono comunque è sempre a disposizione per i giocatori, sono pronto a difenderli e aiutarli in qualsiasi situazione o per risolvere qualche problema.

Quest'estate ti sei anche allenato con il gruppo...Il mister mi chiedeva di correre con loro e io ho accettato subito, è stata una fortuna e un onore per me. Il ritiro estivo è stata praticamente la mia vacanza. Mi manca, devo dire, il calcio giocato. Non vedo l'ora che inizi il nostro campionato amatoriale con Tognon, Simonini e tanti altri amici. Il calcio è bello da vedere ma ancora di più da giocare.

Questo è il secondo compleanno da vicepresidente del Calcio Padova. Suona bene come carica, alla tua età...L'importante è essere attivi all'interno della società, non mi interessa la carica in sé, preferisco tirarmi su le maniche e dare concretamente una mano.

A proposito, come procede la raccolta sponsor?Benissimo, sono davvero molto soddisfatto. Il 95% dei partner commerciali dell'anno scorso ha rinnovato il contratto con il Calcio Padova e questo già di per sé è un dato significativo. L'imprenditoria padovana sta rispondendo alla grande, noi continueremo a fare in modo che i nostri sponsor siano sempre più soddisfatti. E poi c'è il merchandising, annuncio anzi una novità e cioè che a brevissimo usciranno anche i bagnoschiuma griffati Padova, realizzati in collaborazione con Dermomed. Cerchiamo sempre di inserire delle novità che possano conquistare i nostri tifosi.

Ti vedi un giorno presidente?E' presto per dirlo, spero di continuare a rimanere in questa società più a lungo possibile, ma ripeto: l'importante è essere coinvolto attivamente, poi presidente o vicepresidente è relativo.

Veniamo al campo, c'è un giocatore che ti sta entusiasmando in particolare?Domanda sempre difficile, è come chiedere a un padre di fare preferenze sui figli. I nuovi si sono inseriti molto bene, aiutati dai cosiddetti vecchietti che sono stati bravi fin dal ritiro a far capire loro cosa chiediamo qui a Padova, il nostro spirito. Poi il pubblico ha i suoi beniamini, gli appluasi alle giocate di Neto? Fa piacere sentirli, ma non c'è solo lui, tutta la squadra gira bene e se qualcuno si mette in evidenza è perchè i compagni gli consentono di farlo. Ora ci aspetta una trasferta tosta a Salò: come sempre ci sarò, non mi sbilancio sul pronostico, dico solo che se interpretiamo la gara come abbiamo fatto fino adesso, ce la possiamo fare.

Tanti auguri, vicepresidente!Grazie!