Vigilia Cremonese-Padova, Parlato: “Voglio lo stesso atteggiamento di domenica scorsa con più cinismo sotto porta. Speriamo sia una bella giornata di sport tra le tifoserie”

Consueta mattinata di rifinitura alla Guizza per il Padova in vista dell'impegnativa trasferta di Cremona. L'intenzione di mister Parlato alla vigilia della gara dello Zini (fischio d'inizio alle ore 14.30) è quella di dare piena continuità all'undici di partenza schierato domenica scorsa contro il Pordenone. Unica variazione sul tema, il rientro dalla squalifica di Diniz, che andrà a fare coppia al centro della difesa con – e questo è il solo ballottaggio di giornata – uno tra Fabiano e Niccolini.L'obiettivo? Ripartire dalla prestazione offerta all'Euganeo la passata settimana, con in più quel pizzico di necessaria malizia sotto porta. Un proposito però non certo di semplice realizzazione al cospetto di una Cremonese finora trafitta per sole otto volte in campionato, a riprova dell'attenzione difensiva da sempre prerogativa e marchio di fabbrica di Fulvio Pea.Consapevole delle difficoltà e dei pericoli della gara ne è anche lo stesso tecnico partenopeo: “Sì, sulla carta i nostri avversari dovrebbero attenderci nella loro metà campo, per cui dovremo essere abili a sfruttare il nostro possesso palla stando allo stesso tempo attenti a non scoprirci troppo. Si dovrà insomma attaccare con criterio perché la Cremonese fa presto a ripartire in contropiede. E' una squadra totalmente diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato la scorsa settimana. In trasferta purtroppo fino ad ora abbiamo reso meno rispetto alle gare in casa, per cui bisognerà aumentare la combattività. Credo non sarà una gara di grande spettacolo, mi auguro solamente che domani i miei ragazzi ripropongano sul terreno di gioco i principi e gli atteggiamenti visti contro il Pordenone. Se così sarà, le occasioni da gol arriveranno sicuramente. Poi ci vorranno bravura e fortuna per concretizzarle nel migliore dei modi. Quella grigiorossa è comunque una squadra ben messa in campo che concede pochissimi spazi e che può farti male da un momento all'altro con quattro-cinque elementi di grande pericolosità. Ci vorrà dunque cinismo sotto porta e grande attenzione tattica ed agonistica in fase difensiva. In ogni caso, come sempre, a fare la differenza sarà l'atteggiamento mentale della squadra: la corsa e lo spirito di sacrificio sono aspetti che domani dovranno essere più alti rispetto ad altre domeniche. La formazione? Tengo sempre presente quando una certa soluzione mi dà risposte positive, come ad esempio è stato contro il Pordenone, ma so che di valide alternative in ogni reparto ce ne sono molte. In avanti, ad esempio, la sterilità offensiva sono convinto non sia un problema di singoli giocatori. In questi ultime settimane abbiamo lavorato per trovare il giusto equilibrio di squadra cercando nel contempo di creare occasioni pericolose. Se mi accontenterei di un pareggio? Difficile da dire, le partite vanno sempre giocate. L'auspicio è che il mio Padova riesca a meritarsi i tre punti sul campo. E spero infine che quella di domani sia una bella giornata di sport all'insegna del rispetto tra due tifoserie storiche e di alto livello”.

Previsto infine anche per questa settimana il ritiro prepartita: squadra e staff tecnico questa notte alloggeranno infatti in un hotel del capoluogo lombardo. Partenza fissata per le ore 17 dallo Stadio Euganeo.