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Cittadella, Gabrielli: “Con gli introiti del mercato finanzieremo il restyling del Tombolato. E i giocatori in futuro li vedo più con partita iva che dipendenti”

Cittadella, Gabrielli: “Con gli introiti del mercato finanzieremo il restyling del Tombolato. E i giocatori in futuro li vedo più con partita iva che dipendenti”

Ospite di PdSport Flash, il presidente del Cittadella Andrea Gabrielli, ha toccato vari temi inerenti al mondo granata. Ecco una sintesi, divisa per argomenti. L’intervista sarà visibile anche in tv sull’emittente regionale...

Redazione PadovaSport.TV

Ospite di PdSport Flash, il presidente del Cittadella Andrea Gabrielli, ha toccato vari temi inerenti al mondo granata. Ecco una sintesi, divisa per argomenti. L'intervista sarà visibile anche in tv sull'emittente regionale Telecittà dalle 20.20 circa, dopo il tg.

Sul campionato.

"Mi auguro di arrivare a un finale come quella dell’anno scorso, è stato un cammino entusiasmante che ci ha lanciato sulla ribalta nazionale. Questo è un campionato atipico, dove tante squadre al momento possono sperare nei play-off e nel contempo bisogna stare attenti alle spalle, visto che siamo anche a sei punti dai play-out. Solo il Benevento sta facendo un campionato a parte. Abbiamo cambiato molto quindi continuo a dire che è meglio pensare prima di tutto alla salvezza"

Stadio, i lavori inizieranno in estate?

"Oggi in tarda serata ci sarà un incontro con l’amministrazione, si è creato un gruppo di lavoro tra noi e l’ufficio tecnico del Comune per valutare una serie di aspetti che riguardano l’intervento sullo stadio Tombolato. Non possiamo pretendere che la nostra casa sia ristrutturata a spese dell’amministrazione, grazie al lavoro di Marchetti noi possiamo investire anche sulle infrastrutture. La pista di atletica sarà rimossa, vogliamo ricreare l’atmosfera degli stadi inglesi. I lavori partirebbero in estate, a stralci. Sarà un cantiere con il quale dovremo convivere".

Mercato e filosofia granata.

"Reinvestiamo poco sul mercato e sulla squadra? Non cambiamo la nostra filosofia, anche se potremmo farlo. Siamo ormai un modello collaudato, i giocatori che vengono qui sanno cosa trovano. Marchetti è la punta di diamante di un’organizzazione che lavora bene, abbiamo una tradizione consolidata ormai nel calcio professionistico. Sono orgoglioso che si parla bene di noi nell’ambiente, questo dà un senso e un significato a quanto fatto negli anni. Ora vediamo i frutti anche dal punto di vista economico e finanziario. Siamo tra pochi in effetti che chiudono il bilancio in positivo. Non è che per forza di cose chi ha una società di calcio deve andare in bancarotta…"

Il sogno serie A.

"Affrontare le grandi ci farebbe piacere, ogni tanto le abbiamo sfiorate in Coppa, ci siamo affezionati a questa mentalità. Non deve diventare un obiettivo o un assillo, e non dobbiamo snaturarci. È anche vero che la nostra stessa filosofia ci può portare in alto… e non ci faremo cogliere impreparati. Abbiamo visto anche in altre realtà, come Frosinone, che il peso di un’infrastrttura fatta con logica aiuta a ottenere risultati sportivi di un certo valore. I lavori sul Tombolato vanno in questa direzione.

Arbitri.

"Non penso alla malafede, sarebbe un suicidio. Non lo pensa neanche Marchetti, ogni tanto va richiamata l’attenzione sull’arbitraggio. Con il Benevento quando stai senza un giocatore per un tempo diventa difficile competere… Sono errori di valutazione, certe dichiarazioni a caldo magari sono sopra le righe".

Defiscalizzazione.

"In altri Paesi hanno adottato logiche di decontribuzione salariale, questo aiuta le società a spendere meno. Noi abbiamo una logica attenta, abbiamo un salary cap. Devono essere i presidenti prima di tutto a fare attenzione a non spendere troppo. Dovessi dire la mia, vedrei più la figura professionale del calciatore da partita iva più che da dipendente. Secondo la legge invece è un dipendente a tutti gli effetti e il carico contributivo è importante, la questione però riguarda anche l’Associazione Calciatori che non credo sia d’accordo"

Un'altra padovana tra i professionisti?

"Auguro al Campodarsego di raggiungere la Lega Pro, sullo stadio però la vedo difficile che possano venire al Tombolato, visto che noi cominceremo i lavori in estate..."