Andreoletti e il Padova si parleranno, c’è voglia di continuare insieme ma…

"Devo ancora realizzare che abbiamo vinto la C... Un po’ sarà un tuffo nel vuoto, ho fatto solo tre anni di C! Ma se penso alla B vedo stadi come Palermo, Bari, Genova: quando uno comincia a fare questo lavoro, pensa a queste cose" ha detto Matteo Andreoletti, oggi sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Il più giovane allenatore ad aver vinto un campionato di serie C non ha molta voglia ancora di parlare di futuro, ma una cosa è certa: ha meritato di allenare in serie B. Se lo farà con il Padova, come suggerisce il contratto biennale sottoscritto la scorsa estate, o con un altro club (sembra si sia già fatto avanti un club importante di serie B) lo sapremo tra poco.

"Ho un contratto, è una garanzia, però non si rimane per un pezzo di carta, solo per i programmi. Se vogliono continuare con me, io ci sono. Ne parleremo" lo aveva detto al fischio finale di Lumezzane-Padova, lo ha ribadito nell'intervista pubblicata oggi da Nicola Binda. E, nel caso, a detta di Andreoletti, non ci sarebbe neppure da cambiare tanto: "Quando c’è un progetto forte, non c’è bisogno di stravolgerlo. E’ una riflessione che faremo. Oggi non ci pensiamo, ma c’è voglia di confrontarsi con un campionato così. La proprietà è solida e non vuole fare la comparsa. Non sarà solo una questione di squadra, ma di tutte le componenti". Intanto i tifosi fremono già: Andreoletti è stato acclamato quest'anno praticamente a ogni ingresso in campo, fin dalle prime vittorie. Il legame che si è creato con la piazza è forte e tutti sperano di rivederlo sulla panchina biancoscudata anche in serie B. Sarà il tormentone delle prossime settimane, almeno fino al termine della Supercoppa.

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