Il presidente Peghin in ritiro: “Pronti a scrivere nuove pagine importanti”

Gradita visita in ritiro per il Calcio Padova: il Presidente Francesco Peghin ha raggiunto la squadra nel cuore delle Dolomiti, a Pieve di Cadore, dove i biancoscudati stanno preparando la nuova stagione sotto la guida di Mister Matteo Andreoletti.

Il numero uno della società ha pranzato con il gruppo squadra e lo staff tecnico presso l’Hotel Pelmo, quartier generale del ritiro precampionato, prima di trattenersi a bordo campo per seguire da vicino l’allenamento pomeridiano. Un gesto simbolico, ma dal valore concreto, che conferma la volontà del presidente di vivere da vicino ogni tappa del percorso biancoscudato.

Durante la sua visita, Peghin ha colto l’occasione per incontrare personalmente tutti i nuovi acquisti e i membri dello staff tecnico, volendo dare un caloroso benvenuto a ciascuno. Un momento informale ma significativo, che ha sottolineato ancora una volta il suo stile diretto e partecipativo.

«Il clima in ritiro è veramente piacevole – ha commentato Peghin – ci tenevo molto a ritagliare del tempo dagli impegni in azienda per venire a dare il benvenuto personalmente ai nuovi arrivati. Ho visto ragazzi molto motivati: l’augurio è di poter scrivere insieme nuove pagine importanti. È fondamentale non sprecare l’euforia della promozione, ma farla diventare la nostra arma in più in questo nuovo campionato e in questa categoria tanto ambita».

Le parole del presidente suonano come un richiamo alla responsabilità, ma anche come uno sprone a mantenere alta la tensione emotiva e l’entusiasmo, ingredienti che hanno accompagnato la cavalcata promozione e che ora dovranno essere messi al servizio del nuovo obiettivo: confermarsi in una categoria che il Padova ha sempre sentito sua.

In un ambiente sereno e motivato, la visita del presidente ha rappresentato un ulteriore segnale di coesione tra vertici societari, staff e giocatori. Il viaggio a Pieve di Cadore non è stato solo una parentesi istituzionale, ma un chiaro segnale di unità e ambizione condivisa. All'inizio di una stagione che si preannuncia prestigiosa e stimolante sì, ma anche molto impegnativa.