La palleggiatrice bellunese è tra le giocatrici confermate, domenica il debutto casalingo a Trebaseleghe con il Messina
Ci siamo, si parte. Il Nuvolì Altafratte (nuovo main sponsor) domenica debutta in casa con il Città di Messina per la prima partita in serie A2, categoria conquistata dopo la splendida cavalcata della scorsa stagione. Ai nostri microfoni le impressioni a pochi giorni dal match della palleggiatrice Elena Bortolot, una delle giocatrici confermate nel roster.
Settembre è stato un mese cruciale per preparare l’avvio del campionato in A2, a che punto siete?
Diciamo che è stato complicato perché l’impegno è cambiato, sicuramente è più dura, dovevamo anche noi prendere il via e abituarci a questo nuovo impegno, però è andato molto bene. C’è stata voglia di lavorare e nuovi stimoli in vista del nuovo campionato. In palestra si respirava aria di cambiamento, devo dire un mese davvero produttivo.
È stato un mese utile anche per conoscere le nuove giocatrici? Come vedi il gruppo?
Credo che il gruppo sia la nostra chiave in più. Già dalla prima settimana si sono inserite alla perfezione, sembriamo una grande famiglia, abbiamo il così detto “settimo uomo in campo”.
A pochi giorni dalla prima partita di campionato contro l’Accademia di Sant’anna a Messina, quali sono le sensazioni?
Si, lo aspettavamo dall’anno scorso, abbiamo sempre sognato questa promozione e finalmente è successo quindi c’è molta emozione. Sappiamo che sarà un campionato difficile, però non vediamo l’ora di iniziare, siamo molto cariche, propositive. Noi faremo il nostro, poi quello che succederà si vedrà. Intanto noi giocheremo come abbiamo fatto l’anno scorso con appunto questa grande fortuna del gruppo che abbiamo. Cercheremo di dare del filo da torcere alle squadre, giocando il nostro gioco. È un’esperienza che io in passato ho già vissuto e che è bella da vivere. Siamo cariche e non vediamo l’ora.