Este-Vigasio, Pagan: “Buono il passaggio del turno, ma la prestazione non è stata di qualità. E a Carlino…”

L'Este prosegue la sua avventura in Coppa Italia Serie D, dove affronterà tra circa due settimane il Rovato Vertovese. Nel pomeriggio di ieri, infatti, i giallorossi hanno sconfitto ai calci di rigore il Vigasio di Michele Florindo, dopo il 2-2 dei 90' di gioco (qui il racconto del match). E così il tecnico dell'Este Andrea Pagan ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi nel post-partita: "Sono contento del passaggio del turno e sono contento per i ragazzi. Lo volevamo, come società e come squadra. Volevamo anche fare prestazione, ma secondo me non è stata una prestazione di qualità. Non è stata brillante dal punto di vista del gioco. Nel secondo tempo siamo stati bravi a calarci nella parte e secondo me sono stati 45' di buon agonismo e intensità. Ovviamente l'obiettivo era riprendere la partita e l'abbiamo ripresa. C'è di buono il passaggio del turno, la reazione della ripresa, ma c'è da rivedere un primo tempo secondo me troppo sottotono. Un po' troppo sotto ritmo, soprattutto. Questo non mi è piaciuto, ma i ragazzi lo sanno già, ne abbiamo già parlato. Oggi ci teniamo il passaggio del turno e questa prestazione che ci ha permesso comunque di progredire nella competizione". Le parole di Andrea Pagan nel post-partita di Este-Vigasio "A Carlino noi arriviamo in fiducia, ma la prima in classifica (il Cjarlins Muzane ndr.) ha qualità importanti e giocatori forti, che hanno vinto il campionato l'anno scorso. Hanno anche un allenatore che ha vinto il campionato e che ha fatto la C per tanti anni. Si sta parlando di una squadra molto attrezzata per vincere il campionato - continua l'allenatore dell'Este Andrea Pagan - ma noi andiamo lì con le nostre caratteristiche, la nostra voglia e determinazione. Sappiamo che sarà una partita molto complicata, però da domani (oggi ndr.) la cominciamo a preparare. Siamo fiduciosi, ma soprattutto consapevoli dei nostri mezzi. La prepareremo al meglio e andremo lì a fare quello che sappiamo fare. E' ovvio che è una partita che magari, rispetto ad altre, alza di più l'attenzione, perché giochi contro la prima. Però va bene così".