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"Il rammarico c'è, perché a volte il treno passa una volta sola. Si parlò del sottoscritto quando venne esonerato Bisoli, ma poi scelsero Torrente. Sarebbe stata un'occasione importante per me, purtroppo forse il mio cognome era troppo pesante per qualcuno... So che i tifosi si aspettavano che mi venisse conferito l'incarico e lo stesso i giocatori, che me lo chiedevano di continuo. Non so se sarei riuscito a salvare il Vicenza dalla retrocessione, ma sicuramente me la sarei giocata fino all'ultimo", così Pasquale Luiso, ex bomber del Vicenza tra gli anni '90 e primi 2000, in una lunga intervista rilasciata al Giornale di Vicenza.
Sulla squadra di oggi: "Mimmo (Di Carlo, ndr) ha sposato questo progetto, è un allenatore navigato, ha aperto il ciclo centrando la promozione al primo colpo. In serie B ci sono squadre toste, però quando vinci un campionato e cambi poco puoi essere la rivelazione.
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